Aifa: «A Terni il tredicesimo decesso»
​La vittima è un'ottantenne di Spoleto
La Regione: Affetta da gravi patologie

Aifa: «A Terni il tredicesimo decesso» ​La vittima è un'ottantenne di Spoleto La Regione: Affetta da gravi patologie
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Domenica 30 Novembre 2014, 16:50 - Ultimo aggiornamento: 20:43
TERNI - «C'è un tredicesimo caso di decesso a Terni segnalato all'Aifa. Lo ha spiegato il direttore dell'Aifa Luca Pani». E' quanto riporta un'agenzia di stampa battuta nel primo pomeriggio.



All'Ospedale Santa Maria di Terni però non risulta ancora nulla Il direttore generale dell'ospedale Santa Maria di Terni, Andrea Casciari, fa sapere che il decesso annunciato dall'Aifa alle ore 15,25 non è avvenuto all'ospedale: «Dai controlli effettuati fino ad ora (ore 16.40) non risulta nessun decesso collegato all'assunzione del vaccino antinfluenzaleche sia avvenuto a Terni».



La vittima non è di Terni ma di Spoleto La vittima è una donna ultraottantenne di Spoleto affetta da gravi patologie e in politerapia e non di Terni come segnalato dall'Aifa. Il decesso, avvenuto in concomitanza temporale con la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad, è stata segnalato da un medico di famiglia dell'Usl Umbria 2, che abbraccia il territorio di Terni, Foligno e Spoleto. Deve essere stata l'organizzazione territoriale dell'Usl Umbria 2 che abbraccia le tre città dell'Umbria ad aver indotto in errore il direttore dell'Aifa, il quale nel primo pomeriggio aveva fatto sapere che il decesso era avvenuto a Terni. Insomma, i dubbi del direttore Casciari era fondati.



I decessi in Italia salgono a tredici Complessivamente il numero di decessi presenti nella Rete Nazionale sale a 13. Le segnalazioni riguardano otto regioni: Sicilia (2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna (2); Lombardia (2); Lazio (1) e Umbria (1).



Per la Regione era tutto sotto controllo
«In Umbria non sono stati acquistati dal servizio sanitario regionale i due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis (n. 142701 e 143301) bloccati a titolo cautelativo dall’Aifa». Questa la nota diffusa venerdì 28 novembre dalla Regione per tranquillizzare gli animi dopo la psicosi vaccino. «Pertanto - aggiungevano dalla Regione - non sono mai stati distribuiti ai medici di famiglia vaccini appartenenti ai lotti in questione».



La nota della Regione dopo la morte della donna di Spoleto «Era affetta da gravi patologie, per le quali assumeva molti farmaci, la paziente di 83 anni morta a Spoleto a distanza di 24 ore dalla somministrazione di vaccino antinfluenzale Fluad della ditta Novartis. Il decesso è avvenuto mercoledì scorso nell'abitazione dell'anziana».È quanto comunica la direzione alla Sanità della Regione Umbria che aggiunge: «il vaccino influenzale somministratole non appartiene ai due lotti segnalati dall'Aifa (Agenzia Italiana del farmaco), che non sono stati acquistati nè distribuiti da nessuna Azienda sanitaria dell'Umbria». «Sebbene apparentemente la morte non sia immediatamente correlabile alla somministrazione del vaccino, il medico curante ha proceduto correttamente - sottolinea la direzione regionale - a segnalare l'accaduto. Allo stato attuale - concludono - si attende di conoscere dall'Aifa eventuali provvedimenti da adottare»
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