Salute, con Beat the street
Terni raggiunge la luna:
364mila km in un mese e mezzo

Salute, con Beat the street Terni raggiunge la luna: 364mila km in un mese e mezzo
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Domenica 29 Marzo 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19:45
TERNI Obiettivo raggiunto e superato: con 361 mila chilometri percorsi a piedi in un mese e mezzo, i ternani da oggi possono considerarsi simbolicamente sulla Luna, grazie al progetto Beat the street-Muoviamo Terni, ideato per combattere la sedentarietà e promuovere stili di vita sani. La marcia della salute di 10 chilometri che si è tenuta stamani in città, alla quale hanno partecipato decine di cittadini, ha rappresentato infatti il rush finale verso il traguardo, permettendo di raggiungere camminando, nel complesso, la distanza che separa la Terra dalla luna. L'iniziativa innovativa a livello nazionale e internazionale, gestita da Intelligent Health (agenzia esperta nella realizzazione di strategie che promuovono l'attività fisica) in collaborazione con l'Healthy Lifestyle Institute Curiamo ed Eurobis dell'Università di Perugia, era partita il 14 febbraio scorso, quando una quarantina di squadre create da istituzioni, scuole e associazioni, hanno aderito alla sfida: bastava avere una tessera Beat The street e passarla in almeno due dei 50 sensori installati sui lampioni della luce e sulla segnaletica della città per registrare il «viaggio» e aggiungere punti e chilometri alla propria squadra e alla città. In palio premi per le migliori squadre (mille euro ciascuna) e per il Comune (7.000 euro), che ha sostenuto l'iniziativa.
L'obiettivo iniziale fissato dagli organizzatori era di 200 mila chilometri, ma è stato ben presto superato, anche se l'unico piccolo rammarico finale è non aver battuto il record mondiale che appartiene a Reading, città del sud di Londra, che vanta un primato di 394 mila chilometri (ma con 120 sensori). «Quello di oggi è un grande risultato - commentano Giannermete Romani e Natalia Piana, del progetto Curiamo, coordinato dal professor Pierpaolo De Feo -, perchè sono stati raggiunti i veri obiettivi: stimolare l'attività fisica e i corretti stili di vita attraverso la socialità, lo stare insieme». Terni è stata infatti scelta come prima città italiana ad ospitare questo tipo di evento, «per aiutarla a superare la crisi di identità in cui era caduta dopo la vertenza dell'Ast». «Ci sembrava fosse una città senza futuro, da ricostruire - concludono gli organizzatori -, ma abbiamo restituito ai ternani la capacità di tornare ad avere speranza e guardare in alto, proprio verso la Luna». Alla manifestazione di oggi ha partecipato anche William Bird, organizzatore a livello mondiale dell'iniziativa, oltre al sindaco Leopoldo Di Girolamo, secondo il quale questo progetto «ha insegnato ai ternani a vivere la loro città».
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