Fermata contesa, torna la protesta: «Lunedì tutti alla stazione di Orte»

Fermata contesa, torna la protesta: «Lunedì tutti alla stazione di Orte»
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Mercoledì 15 Ottobre 2014, 21:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 12:34
TERNI - Non si può dire che non siano di parola. Quelli di Orte, intesi come pendolari, lo avevano annunciato: o si trova una soluzione, oppure torneremo a manifestare. Ma tra loro ci sono anche viaggiatori provenienti dell'Umbria. Tutti pronti a tornare a protestare. La soluzione, ovvero la restituzione delle due fermate soppresse, non c'è stata, ed ecco allora l'annuncio: «Per tutti i pendolari che vogliono manifestare il proprio dissenso verso scelte politiche assurde l'appuntamento è per lunedì 20 ottobre presso la stazione di Orte alle 7.10». Per scelte politiche assurde si intende la soppressione delle fermate dei treni regionali veloci dell'Umbria 2481 e 2488 che non fermano più a Orte, come richiesto dai pendolari umbri per motivi di sicurezza.



Insomma, l'ascia di guerra è stata dissotterrata. «Il Comitato pendolari Orte - si legge in un manifesto fatto circolare tra i viaggiatori - si è impegnato a mantenere la calma tra i pendolari esasperati, garantendo un clima sereno durante la contrattazione fra le Regioni Lazio e Umbria. La misura però ora è colma, non possiamo più aspettare oltre».



In pratica tempo scaduto e lunedì si torna a protestare come già fatto a luglio. «Indossate al braccio una fascia nera - è l'invito del Comitato - in segno di lutto per la morte del diritto alla mobilità.
Portate i fischietti con voi, ci devono sentire e soprattutto si devono svegliare».
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