Terni, piazza San Franceso
dice addio ai sampietrini

Terni, piazza San Franceso dice addio ai sampietrini
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Martedì 22 Luglio 2014, 13:22 - Ultimo aggiornamento: 13:23
TERNI - Per anni si fatto solo un gran parlare, ma ora iniziano i lavori. Peccato che saranno interventi tampone, dal momento che non si sa più nulla del tanto sbandierato progetto di riqualificazione di piazza San Francesco a Terni.



Il Comune pare che abbia fatto il possibile, racimolando qualche decina di miglia di euro da utilizzare per ripavimentare la piazza, già martoriata dalla lingua di catrame che da anni fa bella mostra di sè davanti alla chiesa, una delle più antiche e frequentate di Terni. E l’unica nota positiva dei lavori che stanno per cominciare sta proprio qui, almeno quello sfregio sarà rimosso.Ma saranno rimossi anche i sampietrini, definitivamente. È questa l’unica certezza che si è riusciti a carpire a Palazzo Spada, visto che nessuno ha voglia di parlare del progetto di riqualificazione della piazza. O meglio, nessuno ha il coraggio di metterci la faccia perché da anni si attende una riqualificazione da cima a fondo della piazza, e non una semplice ripavimentazione come quella che inizierà tra pochi giorni.



Al posto dei sampietrini dovrebbe essere sistemato lo stesso tipo di pavimentazione di piazza dell’Olmo, dove è in corso un intervento di riqualificazione. Insomma, verrebbe a crearsi una continuità che sicuramente ha una sua logica (e probabilmente sarà anche bella a vedersi), ma privare dei sampietrini piazza San Francesco è un pò come toglierli l’anima. Certo, c’è anche chi non vede l’ora di veder scomparire gli odiati sampietrini perché «scomodi», specie se si viaggia ad altezza 12 centimetri da terra, ma restano comunque una testimonianza storica della città che verrà meno.



Privarsene - per quanto necessario o voluto non è ancora stato chiarito - è sempre una perdita. Come già capitato per piazza Tacito. Ma nel caso di piazza San Francesco il sampietrino bene si adatta allo stile romanico della chiesa. Tutto ancora da valutare l’impatto delle nuova pavimentazione rispetto alla chiesa.
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