I dati li ha forniti il questore, Luigi Vita, celebrando l’anniversario della fondazione della polizia.
“Terni - ha detto - resta una città complessivamente sicura, anche se la crisi economica ha comportato un inevitabile incremento di alcuni reati, come i furti in abitazione e le rapine. Nei primi mesi dell’anno però - ha aggiunto - abbiamo registrato un’inversione di tendenza, con dati analoghi a quelli di qualche anno fa. E questo anche grazie anche all’intensificazione delle attività di controllo del territorio”.
I numeri dicono che in generale i reati sono aumentati ma che con loro sono in crescita anche gli arresti e le denunce. Quasi settemila in totale gli interventi dell’ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico, importante il lavoro della sezione impegnata nella repressione dei reati contro la persona, e in particolare contro i minori. Maltrattamenti in famiglia e sfruttamento della prostituzione sono in cima alla lista degli interventi della polizia.
Ma gli uffici della questura sono impegnati a tutto campo nella lotta alla droga e il questore, Vita, non nasconde che la preoccupazione c’è. Sia per il crescente consumo di droghe leggere e di cocaina che per l’età degli assuntori, che si è bruscamente abbassata coinvolgendo ragazzini sempre più piccoli. Per questo la polizia sta tenendo sotto stretto controllo tutte le scuole della città.
Per spaccio di stupefacenti sono finite in carcere 42 persone, altre 26 sono state denunciate. Le operazioni hanno portato al sequestro di oltre mille e trecento grammi di cocaina, quasi trecento grammi di eroina, dieci di hascisc e settanta di marijuana.