Ast, accordo con Ilserv per un anno
gli esodi incentivati azzerano gli esuberi

Ast, accordo con Ilserv per un anno gli esodi incentivati azzerano gli esuberi
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Venerdì 28 Novembre 2014, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 20:06
Terni - Giornata positiva sul fronte Ast. Dall'incontro mattutino al Mise escono “importanti novità” come afferma una nota dello stesso ministero dello Sviluppo economico. L'Ast ha confermato ad Ilserv, la maggiore ditta esterna che opera nell'acciaieria di Terni, «il mantenimento degli appalti in essere, con decorrenza retroattiva dal primo ottobre 2014»: lo annunciano in una nota congiunta le segreterie provinciali di Terni di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl, dopo l'incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza. Secondo le sigle oggi sono stati registrati «degli importanti passi in avanti per il proseguo del negoziato».



Oltre alla questione Ilserv, che rischiava di avere importanti ripercussioni sull'attività di tutta l'acciaieria, sul fronte dei licenziamenti il numero degli esodi volontari acquisiti ad oggi «consentono - spiegano i sindacati - di poter affermare che a martedì presumibilmente si potrà raggiungere l'obiettivo prefissato dall'azienda, superando in tal modo la clausola sugli esuberi».



Nell'incontro già programmato per martedì, spiegano ancora le cinque sigle, «è stata manifestata la disponibilità ad affrontare i punti rimanenti per quanto riguarda clausola sociale inerente il piano industriale, sistema degli appalti e integrativo».



Valutando in maniera «positiva» l'incontro di oggi, le organizzazioni sindacali riconfermano «l'importanza e la decisività» della riunione del 2 dicembre, che si terrà al sempre al Mise.



Chiede che venga «ristabilita immediatamente la piena operatività» delle acciaierie di Terni l'Ast che a fronte della perdurante chiusura di alcune aree dell'azienda parla di «situazione non più sostenibile». La ripresa dell'attività produttiva viene chiesta «al fine di consentire la consegna dei prodotti e il rispetto delle commesse». In una nota l'Ast sottolinea «che ad oggi perdurano la chiusura dell'area a caldo dei forni e l'impossibilità della movimentazione merci sia in ingresso che in uscita verso i clienti, neutralizzando di fatto l'operatività industriale».



«Acciai speciali Terni nel corso della riunione di oggi al Ministero dello Sviluppo economico - si legge ancora nel comunicato - ha comunicato di aver registrato ulteriori adesioni al piano di mobilità volontaria incentivata, alle quali è plausibile possano aggiungersene altre nei prossimi giorni. Acciai speciali Terni, inoltre, ha confermato che sono state estese tutte le convenzioni con l'azienda Ilserv». Quindi la richiesta «che venga ristabilita immediatamente la piena operatività del sito».
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