Ilserv, nella notte doccia gelata
200 operai in cassa integrazione
L'azienda apre: «pronti alla proroga»

Ilserv, nella notte doccia gelata 200 operai in cassa integrazione L'azienda apre: «pronti alla proroga»
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Giovedì 30 Ottobre 2014, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 14:50
TERNI - Dopo una giornata di scontri e sangue, una notte di passione. E' arrivata verso le di due di questa notte l'annuncio che 200 operai su 330 della Ilserv, ditta appaltante e consociata di Ast saranno messi da oggi in cassa integrazione. La notizia era nell'aria dopo che il management di Ilserv era andato via in serata da Terni annunciando che Ast non aveva accolto la loro proposta di modifica degli appalti. Nella notte il management della casa madre inglese si è riunito ed è arrivato alla decisione di mettere in cassa integrazione 200 operai. Subito la sede di Confindustria è stata presidiata sia dagli operai Ilserv sia da quelli dell'Ast che tornavano da Roma. La decisione, hanno piegato i manager, è stata presa per il totale rifiuto da parte di Ast di qualunque intermediazione. Ast ha posto come limite il taglio del 20 per cento del costo degli appalti. «La cosa paradossale è che se domani finisse lo sciopero - dicono i sindacati - la fabbrica non potrebbe ripartire perchè i servizi di Ilserv sono fondamentali per il suo funzionamento. E' l'ennesima provocazione dell'ad Morselli e l'ennesimo segnale che si vuole smantellare la fabbrica».



L'azienda frena: disponibili alla proroga «Ast - si legge in una nota diffusa dall'azienda - conferma la propria disponibilità a prorogare, alle condizioni attualmente in essere, il rapporto di collaborazione con Ilserv fino al 31 dicembre 2014, rispettando in questo modo la normale consuetudine stabilitasi fra Ilserv e Ast di assegnare ad Ilserv mandati esecutivi trimestrali».
Inoltre l'Ast, si legge ancora nella nota,
«conferma i contatti in corso tra i responsabili ed i legali delle due parti, al fine della definizione di un accordo commerciale condiviso».