Rai, l'assalto al maxi concorso: in 4mila a Bastia Umbra per cento posti nella tv pubblica

Rai, l'assalto al maxi concorso: in 4mila a Bastia Umbra per cento posti nella tv pubblica
di Italo Carmignani
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Mercoledì 1 Luglio 2015, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 19:16
Con l'animo in subbuglio, la notte insonne per scelta o per forza, in quasi quattromila, rispetto ai cinquemila annunciati, si sono presentati ai cancelli del più grande centrofiere umbro, per la più piccola delle speranze, un posto alla Rai.



Scoraggiati dal numero dei partecipanti, ma non dall'appuntamento con una possibile occupazione in mezzo, alla campagna umbra nella valle detta assisiate fino a ieri sconosciuta ai più, quelli del concorsone, ribattezzati #presadellabastia sui social, si sono seduti al banchetto a disposizione quando mancava pochissimo alle undici.



Tutti giornalisti professionisti, unica condizione posta dalla Rai per partecipare, misurano gli anni tra i trenta e i sessanta, hanno al seguito famiglie, cani e amici, e hanno scoperto che tutto il mondo è paese: in poche ore sono aumentati i prezzi degli alberghi e in un lampo è arrivata la consapevolezza che raggiungere Bastia sia come arrivare sugli Urali, faticoso. Cento posti a disposizione, una sola possibilità di farcela.



Ai candidati saranno posti cento quesiti con quattro possibili risposte. Il tempo per svolgere l'esame sarà di 75 minuti, le risposte non date varranno zero punti mentre quelle sbagliate comporteranno una penalizzazione di 0,50 punti.



Da questa prima prova saranno selezionati 400 giornalisti, che dovranno poi confrontarsi, a partire dal 9 luglio, con una seconda prova che si svolgerà a Saxa Rubra davanti alla commissione d'esame, presieduta da Ferruccio de Bortoli e composta da altri sei giornalisti Rai. Ma prima è dovuta passare la mattina lungha e carica di crocette. Sui quiz.
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