Tutti in fila per la Madonna di Raffaello:
«Deve restare a Foligno»

Tutti in fila per la Madonna di Raffaello: «Deve restare a Foligno»
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Sabato 18 Gennaio 2014, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 22:08
FOLIGNO - Il giorno della meraviglia arrivato per Foligno e per tutta l'Umbria dell'arte e della cultura.

Sabato mattina nel monastero di Sant'Anna di Foligno è stata inaugurata la visita a una delle opere piu prestigiose mai arrivate in Umbria la Madonna di Foligno dipinta da Raffaello Sanzio.

Alla presenza del vescovo Gualtiero Sigismondi, del sindaco Nando Mismetti e di tante autorità, più Stefano Lucchini, direttore relazioni internazionali di Eni (che ha reso possibile la visita), e Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, è caduto il velo a una delle più grandi attese in tema di opere d'arte.

L'opera, che sarà visitabile fino al 26 gennaio, è collocata nel luogo in cui venne ospitata 200 anni fa, prima di essere presa dai francesi e portata a Parigi.

Molti cittadini hanno sollecitato la possibilità di far restare quest'opera non solo per un tempo limitato ma, intanto, almeno per qualche altra settimana. L'Eni e le autorita locali, tra cui il sindaco, hanno accolto con favore questa richiesta. In particolare l'Eni, che attraverso il direttore Lucchini si è resa disponibile a tenere il quadro a Foligno per molto più tempo. Ora la decisione spetta ai Musei Vaticani.
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