Umbria e le regionali, 320 candidati
per 20 posti in consiglio. Ecco i nomi

Umbria e le regionali, 320 candidati per 20 posti in consiglio. Ecco i nomi
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Sabato 2 Maggio 2015, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 17:01
PERUGIA - Corsa tra 320 per i venti posti in consiglio regionale. Presentate infatti tutte le candidature per le elezioni regionali del 31 maggio. In tutto 16 liste per otto candidati presidente. Ecco tutti i nomi.

La presidente uscente Catiuscia Marini sostenuta da Pd, Socialisti riformisti, Iniziativa per l'Umbria e Umbria più uguale; il sindaco di Assisi Claudio Ricci sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Per l'Umbria popolare, Ricci presidente e Cambiare in Umbria; Michele Vecchietti da L'Umbria per un'altra Europa; Simone Di Stefano da Sovranità; Amato John De Paulis da Alternativa riformista; Andrea Liberati dal Movimento 5 Stelle; Aurelio Fabiani da Casa Rossa - Partito comunista dei lavoratori e Fulvio Carlo Maiorca da Forza Nuova.



Escluso il candidato Giampiero Prugni, sostenuto dalla lista Italia dei Diritti, non ammessa per «mancanza di documentazione».



Le liste. La presidente uscente Catiuscia Marini, è sostenuta da Pd, Socialisti riformisti, Iniziativa per l'Umbria e Umbria più uguale. Il Pd ha schierato come capolista il segretario regionale Giacomo Leonelli, poi per l'area di Foligno ci sono il segretario della Cgil Mario Bravi, il consigliere regionale uscente Luca Barberini, l'ex assessore della Provincia di Perugia Donatella Porzi e Rita Zampolini. Per l'area di Perugia, oltre a Leonelli, corrono il medico Attilio Solinas e l'operaia della Perugina Simona Marchesi e la vicepresidente Carla Casciari. Poi ci sono Marco Vinicio Guasticchi, i consiglieri uscenti Gianfranco Chiacchieroni (Marsciano), Manlio Mariotti (Umbertide) e Andrea Smacchi (bocciano eugubino) e l'assessore uscente Fernanda Cecchini (Città di Castello). L'area di Bastia sarà presidiata dalla renziana e fedelissima di Leonelli Ramona Furiani e il Trasimeno da Alessia Dorillo. In provincia di Terni ci sono l'orvietano Fausto Galanello per l'area della sinistra, Nicoletta Antonini per il Narnese-Amerino e per Terni Fausto Paparelli, Francesca Olivieri ed Eros Brega.



Alla lista «Socialisti riformisti - Territori per l'Umbria», essendo alleato del Pd, per eleggere basterà il 2,5 per cento dei voti e, in caso di vittoria del centrosinistra, le chance maggiori ce l'hanno, salvo sorprese, gli uscenti Silvano Rometti e Massimo Buconi. In lista con Iniziativa per l'Umbria, anche conosciuta come la lista della presidenza, c'è un mix eterogeneo che va dal presidente del consiglio comunale di Terni, il comunista Giuseppe Mascio, al protestante Matteo Hromis, da vecchie volpi della politica come lo spoletino Maurizio Hanke a persone alla primissima esperienza politica come Massimo Roscini, meglio noto a Perugia come "Chiodo", vecchia gloria del Grifo che fu e attuale mister della Primavera biancorossa, e Riccardo Marioni, direttore di Umbria Tv. Non candidati ma registi dell'iniziativa anche gli Udc Maurizio Ronconi ed Enrico Sebastiani.



Umbria più uguale, la confederazione che mette insieme Sel, le liste civiche che fanno capo al sindaco di Gubbio Filippo Stirati e La Sinistra per l'Umbria, ovvero quella parte di Rifondazione (in primis Stefano Vinti) che ha deciso di non percorrere la strada in solitaria come il resto del partito, schiera dodici donne in lista. Tra i personaggi più in vista della squadra ci sono Giuliano Granocchia, ex assessore provinciale al Lavoro, una lunga militanza dentro Rifondazione prima dell'approdo a Sel, Gian Luca Schippa da Bettona e Sergio Cardinali, sindacalista della Filctem Cgil.



Il sindaco di Assisi Claudio Ricci è invece sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Per l'Umbria popolare, Ricci presidente e Cambiare in Umbria. Nella lista Umbria popolare ci sono due pezzi da 90: i consiglieri regionali uscenti Massimo Monni e Sandra Monacelli. Molta curiosità nelle ultime ore era nata intorno alla squadra di Fratelli d'Italia. Dentro, dopo lo strappo di Forza Italia con l'area di Pietro Laffranco, c'è infatti Rocco Valentino; in corsa anche l'ex leghista Gianluca Cirignoni, il tuderte Claudio Ranchicchio, Roberta Ricci da Corciano, il perugino Marco Squarta e l'altotiberino Andrea Lignani Marchesani. Nella lista Ricci presidente ci sono 12 donne: Rossella Pomanti, derutese e direttrice dell'Inps di Spoleto, la presidente del consiglio comunale di Assisi Patrizia Buini, Luisa di Curzio da Cascia, che guida la minoranza in consiglio comunale, e Ernesta Cambiotti da Gubbio. Ci sono poi il consigliere comunale tuderte Claudio Serafini, l'ex rifondatore e vicesindaco di Gubbio Fabrizio Palazzari e Sergio De Vincenzi, che ha alle spalle una lunga storia politica. Nella terza civica che sostiene il sindaco Ricci, Cambiare in Umbria, prevalgono candidati della provincia di Terni.



Nella lista di Forza Italia, escluso Rocco Valentino che si è candidato con Fratelli d'Italia, il capolista è il capogruppo uscente Raffaele Nevi mentre l'altro pezzo da 90 è Maria Rosi. Dal consiglio comunale di Perugia arrivano Massimo Perari e Armando Fronduti. Tra i volti noti anche quelli dell'ex sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni e dell'altotiberino Francesco Pietro Polidori, del perugino Renzo Baldoni e dell'ex consigliere regionale Aldo Tracchegiani. Tra i candidati in lista con la Lega Nord, Valerio Mancini, Linda Innocenti, Emanuele Fiorini e Francesca Rosati.



A sostegno del candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, che è subentrato in corsa a Laura Alunni, che aveva vinto le regionali ma poi si è ritirata per problemi personali, ci sono tra gli altri Danilo Sportellini, Luca Busciantella Ricci, Serenella Bartolomei, Luigi Cesarini e Marco Montanucci.



Il 34enne ternano precario Michele Vecchietti, è il candidato della sinistra che ha scelto di non appoggiare la presidente Marini L'Altra Umbria. Nella lista, dieci donne e dieci uomini. In lista anche qualche Idv, in cui il nome più in vista è Franco Granocchia, perugino classe 1946, una vita passata all'interno della sinistra cittadina, poi altri due come Massimiliano Vita e Stefania Tafuto. Ancora più a sinistra c'è il candidato Aurelio Fabiani, con la lista Casa Rossa - Partito comunista dei lavoratori, che schiera tra gli altri Simon Luca Antimiani, Antonio Barbuto, Raffaella Besi e Alberto Bocchini.



All'estrema destra c'è invece il numero due italiano di Casapound Simone Di Stefano, alla guida della lista Sovranità, che schiera tra gli altri Saverio Andreani, Serenella Filangeri, Gianni Pascale, Valeria Marcia, Simone Stortini e Diana L'Occaso.



Sempre a destra l'avvocato Fulvio Carlo Maiorca sostenuto da Forza Nuova, che candida Massimiliano Argenio, Lando Frattegiani detto Lollo e Irma Trombetta.



C'è infine il veterinario 64enne nato a Wilmington (Delaware, Usa), Amato John De Paulis, già candidato in passato al Comune di Perugia che ha candidato, tra gli altri, il proprietario di una piccola pizzeria, alcune studentesse, la madre di un bambino affetto da una rara malattia. L'Umbria secondo De Paulis dovrebbe adottare un «divieto di sorvolo dello spazio aereo umbro per la dispersione di metalli pesanti e sostanze inquinanti conosciute come scie chimiche».