Serie B, a Trapani scoppia un amore
«Grande Gomis, vieni a Perugia»

Serie B, a Trapani scoppia un amore «Grande Gomis, vieni a Perugia»
di Michele Milletti
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Mercoledì 17 Dicembre 2014, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 20:59
PERUGIA - Guardi quella foto scattata dall'agenzia Grifopress al termine del match di Trapani e non ti stanchi di ammirarla. Di più, ti scappa un sorriso.

Ecco la risposta al calcio delle tensioni, dentro e fuori dal campo. Un portiere avversario che ha fatto i numeri e una tifoseria ospite passata dalla disperazione alla gioia perché i propri giocatori, a quel portiere funambolo, due gol per recuperare un risultato bugiardo sono comunque riusciti a farlo.

Nel calcio “normale” quel portiere chissà quante offese avrebbe preso uscendo dal campo dopo aver sbarrato la propria porta a una squadra abbonata ai pareggi. Chissà quante pesanti allusioni al colore della propria pelle. E invece no. Basta la maglia donata da un avversario (il grifone Fossati), basta un po' di simpatia, ma soprattutto servono dei tifosi speciali. Gente, quelli del Grifo, che senza batter ciglio si fanno oltre duemila chilometri andata e ritorno (qualcuno l'ha fatto in aereo, altri in pullmino) per non lasciare solo il Grifo nemmeno a Trapani. In quello stadio che guarda il mare e in cui difficilmente riesci a portare a casa qualcosa, perché la squadra di Boscaglia al contrario dei grifoni segna gol a ripetizione.

Lui, il portiere fenomeno in questione, si chiama Gomis ed è il fratello dell'altro numero uno che ha ipnotizzato Taddei dal dischetto al 90' di Perugia-Avellino. Uno sguardo con i tifosi, un sorriso e scoppia l'amore. Sono pacche sulle spalle, complimenti reciproci, battute e simpatia. Di più. I tifosi biancorossi glielo dicono chiaro e tondo: «Il prossimo anno ti vogliamo a Perugia, vieni a giocare con il Grifo. Sei un grande». Gomis sorride, saluta e se ne va. Ma chissà che un'operazione di mercato non sia targata supporter del Grifo.