Lo riferisce una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera di Perugia.Le diverse procedure di preparazione ed esecuzione del prelievo sono state attuate da un'equipe multidisciplinare composta da chirurghi, anestesisti, medici di terapia intensiva ed operatori del laboratorio di immuno-genetica del servizio trasfusionale del Santa Maria della Misericordia: tutto questo dopo che il centro regionale trapianti aveva individuato, tramite il registro nazionale trapianti, la compatibilità con un paziente laziale, in attesa di trapianto di fegato da oltre tre anni.
L'intervento chirurgico di trapianto è stato fatto nelll'Ospedale Tor Vergata di Roma, è durato tre ore e vi hanno partecipato anche chirurghi, anestesisti e personale medico di terapia intensiva del nosocomio perugino.
Quello della notte scorsa, per l'ospedale perugino, è il quarto trapianto dall'inizio dell'anno.
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