«O la pigrizia», rilancia l’anziano che si gusta gli improperi all’angolo di piazza Italia. Che spiega così: «’l perugino ha da gì in centro ’n machina». Saggezza e conoscenza profonda dei concittadini davanti all’ingorgo che ha appena paralizzato piazza Italia e quindi tutto il traffico da viale Indipendenza fino a via Baglioni. Perché, sono le otto di sabato sera, un’auto di grossa cilindrata è stata parcheggiata in maniera un po’ troppo creativa e blocca lo scorrimento delle altre macchine intorno alla piazza. C’è chi ha lasciato l’auto in sosta davanti a palazzo Cesaroni ma dal lato che dovrebbe essere vietato, qualche impavido anche sotto palazzo Calderini e l’accesso a via Marzia è già quasi ostruito, come capita sempre più spesso di sabato. E poi quella macchina che tappa il giro di ricognizione intorno alla piazza che dovrebbe essere riservata ai residenti. C’è anche il mercatino dell’antiquariato e, insomma, la circolazione per un po’ si blocca, tra clacson che suonano, qualcuno che urla e il saggio sarcastico. Necessario l’intervento della polizia municipale per riuscire a far ripartire le automobili e gli autobus rimasti imbottigliati. Perché in molti plaudono alla nuova linea morbida dei vigili sulla sosta in piazza Italia, ma poi quando si esagera il risultato non può che essere l’ingorgo. Nonostante i parcheggi con lo sconto.
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