L’iscrizione nel registro degli indagati permetterà al medico di essere presente all’accertamento irripetibile, se lo terrà opportuno, con un suo perito.
Dopo il dramma della bimba arrivata in coma al pronto soccorso, sono stati ascoltati i genitori della piccola (che sono di origine marocchine vivono nell’hinterland di Perugia), e i medici che hanno cercato di salvarla. Sembra che i genitori abbiamo detto che la bimba avesse avuto sintomi febbrili già da giorni e che non riuscivano, nonostante le terapie, ad abbassare la temperatura.
Venerdì pomeriggio la situazione è precipitata. I genitori hanno chiamato il 118, poi sono partiti alla volta dell’ospedale direttamente con la loro auto quando hanno capito che la situazione si era ulteriormente aggravata e che la bimba era in preda alle convulsioni. Al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordi i medici hanno fatto l’impossibile per stabilizzare le condizioni della bimba, ma qualche minuto dopo l’ingresso in ospedale la piccola è morta. L’autopsia dovrà stabilire le cause esatte delle morte delle bimba di 18 mesi.
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