Perugia, c'è l'ispezione del ministero in tribunale: ecco quali processi si rinviano di un anno

PERUGIA - Centinaia di processi rinviati anche di un anno per mancanza di cancellieri, da impiegare in altro modo in vista dell’ispezione ministeriale in tribunale prevista da gennaio. È la «dolorosa selezione» decisa dal presidente del tribunale Aldo Criscuolo che ha stabilito di rinviare tutte le udienze da tenersi a ottobre davanti ai giudici onorari. Un totale di 28 ruoli (con una media di circa 20 udienze ciascuno) da sacrificare per non stoppare «i processi e i procedimenti con imputati detenuti, i processi per direttissima, il Riesame, la Corte di assise, il tribunale in composizione collegiale, i fascicoli cosiddetti di fascia alta del tribunale in composizione monocratica». In una situazione «drammatica» che il presidente Criscuolo non nasconde di essere di «estrema difficoltà», tra tagli e carichi di lavoro notevoli. A questo si aggiunge l’ispezione che comporta la «necessità di fornire - ha scritto ancora Criscuolo in una circolare - con la tempistica data e non procrastinabile tutte le informazioni richieste e che si richiederanno». Non mancheranno quindi i disagi, a cui si è già provato ad ovviare con un provvedimento - concertato e apprezzato dall’Ordine degli avvocati - con cui si è rimodulata l'apertura al pubblico della cancelleria penale del dibattimento «consentendo - spiega il presidente Gianluca Calvieri - per la prima volta nella esperienza giudiziaria locale il deposito telematico di una certa tipologia di atti. Si ringrazia la Camera penale per il sostegno e il contributo apportato all’accordo in cui l’avvocatura ha tenuto ferma la sua posizione volta a far garantire e rispettare un servizio pubblico essenziale».