Perugia, salta Estate al Bacio
Dj Lusi Lusi annulla l'evento,
botta e risposta con il Comune

Perugia, salta Estate al Bacio Dj Lusi Lusi annulla l'evento, botta e risposta con il Comune
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Mercoledì 29 Luglio 2015, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 09:45
PERUGIA - La quattro giorni fra spettacoli, musica e cultura a piazza del Bacio non si farà. L’annuncio sull’uscita di scena della manifestazione che sarebbe dovuta iniziare nella il 30 luglio, lo ha dato direttamente l’ideatore Antonio Lusi, che ha parlato di «drastica decisione». In una lunga lettera pubblicata nel suo profilo Facebook lo storico dj perugino ha illustrato nel dettaglio le motivazioni, riassumendo per filo e per segno la storia delle iniziative che già in passato hanno favorito la riconquista di piazza del Bacio, come il Perugia Dance Music Festival-Old Style.



IL RACCONTO

«Lo scorso anno chiesi alla nuova Giunta comunale appena insediatasi, di potere effettuare una manifestazione musicale in una qualsiasi zona del centro storico della città. La risposta fu, va bene fai la manifestazione, ma se puoi falla in Piazza del Bacio, in quanto è una zona che vorremmo provare a rivalutare. Io diedi il mio consenso e così nacque il Perugia Dance Music Festival - Old Style». A questa «replicai con una seconda manifestazione, sapori d'Autunno, meno gente, meno impatto mediatico, tranne la valenza dei singoli eventi che mi posso vantare di definire di tutto rispetto». Poi «con mia moglie, decisi comunque che quella Piazza, nonostante le tante difficoltà, dovesse essere in qualche modo rivalutata e preparai una progetto estremamente dettagliato. Il 14 novembre 2014 lo consegnai nelle mani del sindaco di Perugia ed in quelle dell'assessore alla Cultura. Entusiasmo iniziale: bene facciamolo certo, dopo di che comincia un assordante silenzio. Dovuto a cosa? non si sa, non è dato saperlo”. Il racconto fa un balzo fino “al mese di giugno 2015. Entra in campo una nuova figura, quella dell'assessore al Commercio, la quale prende la situazione in mano e si dice pronta a sposare un nuovo progetto che tuttavia doveva prevedere un numero di serate molto inferiore rispetto a prima. Arrivammo a definirne 9 tra la fine di luglio e agosto». Lusi specifica che «al comune chiedevamo solo ed esclusivamente il patrocinio, l'occupazione del suolo pubblico e un minimo di attrezzature, tipo palco. I soldi li mettevamo io e mia moglie». Impegni che, leggendo la lettera di Lusi, prima non sarebbero stati presi, poi sì «anche se ancora nessuno l’ha formalizzato». Il tutto unito al fatto che «le serate al posto di 9 (quelle previste in origine) diventavano 3 o al massimo 4. Ciò ha comportato cosa: la rivoluzione totale del calendario, il dovere annullare i concerti per altro contrattualizzati, l'impossibilità di fare una adeguata pubblicità, sia cartacea che mediatica. Dovere restituire il denaro agli sponsor». L’organizzatore, come si legge nel finale della lettere, ha scritto: «Tutti questi sacrifici per cosa, Piazza del Bacio? non esiste. Se preferiscono lasciarla abbandonata a se stessa facciano pure, ma rifiuto categoricamente che la concessione di un posto simile sia un favore che mi fanno».



LA REPLICA DELL'ASSESSORE CASAIOLI

In tarda serata è arrivata dal Comune la replica dell’assessore al Commercio Cristina Casaioli.



«Leggo la lettera di Lusi e trovo alquanto sconcertanti le sue affermazioni, soprattutto in considerazione dell’apertura sempre dimostrata da questa Amministrazione nei confronti di tutti coloro che hanno organizzato eventi nella nostra città. Non è mio costume entrare nelle polemiche, ma quando si fanno affermazioni fantasiose ritengo doveroso fornire una ricostruzione.

Il progetto presentato dal sig. Lusi – si legge nella nota - pur se interessante nei contenuti e nelle finalità, ha tuttavia subito evidenziato molteplici criticità di carattere tecnico-giuridico, peraltro da me prontamente segnalate al proponente nel momento stesso in cui ne sono venuta a conoscenza. E’ di tutta evidenza che l’organizzazione da parte di un privato di eventi continuativi della durata di tre mesi, per i quali peraltro si chiedeva all’Amministrazione l’occupazione gratuita di suolo pubblico, nonché la fornitura gratuita di una quantità importante di strutture, possa configurarsi come esercizio temporaneo di impresa. Ciò contrasta in maniera evidente con il rispetto per quei cittadini che esercitano con grandi sacrifici attività di impresa, investendo il proprio denaro ed il proprio lavoro per 365 giorni all’anno e contribuendo così allo sviluppo dell’economia cittadina.

L’attività svolta presso il Borgonovo, citata nella lettera del sig. Lusi, rientra, invece, nell’ambito delle manifestazioni organizzate da privati in aree private; la stessa, dunque, è sottoposta ad una specifica normativa che prevede, tra le altre cose, l’autorizzazione della Commissione per il Pubblico spettacolo, a garanzia del rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza dei luoghi.

Quindi ritengo che l’operato della Commissione sia stato di estrema apertura nei confronti di chi (come lo stesso Lusi riconosce) aveva prodotto una documentazione insufficiente e tardiva.

In ogni caso, dietro continue sollecitazioni del Sig. e la Sig.ra Lusi spesso effettuate anche con mezzi impropri (messaggio privato facebook), ho ritenuto opportuno incontrarli nuovamente: in tal sede ho ribadito l’inopportunità del loro comportamento nei miei confronti e la poca serietà nell’organizzazione dell’evento. Nonostante ciò, l’Amministrazione ha comunque concesso al sig. Lusi l’opportunità di organizzare un evento musicale in Piazza del Bacio, peraltro inserito nel programma culturale patrocinato dal Comune di Perugia. Questi i fatti».