Sabato pomeriggio, infatti, gli uomini delle Volanti e del Reparto prevenzione crimine hanno effettuato un’accurata perquisizione all’interno di un appartamento di via Calatafimi. Trovati oltre 35 grammi di marijuana e 37 di eroina, divisi in ovuli, che hanno portato all'arresto di due nigeriani, di 28 e 24 anni.
L’operazione è nata da un’intuizione degli agenti, che negli ultimi giorni avevano notato un andirivieni sospetto intorno a quell'appartamento e sui due stranieri, già gravati da numerosi precedenti per droga.
La successiva ispezione, che non ha risparmiato alcuno dei locali di cui si compone l’immobile, ha portato al rinvenimento di 6 involucri in cellophane, contenenti la droga, subito sequestrata. Droga che, secondo la questura, era stata nascosta praticamente ovunque: sotto il materassino di un passeggino e anche nella cassetta di scarico del bagno.
A riprova del fatto che l’appartamento costituisse la base logistica di una fiorente attività di spaccio, gli agenti hanno trovato anche un bilancino di precisione, utilizzato per pesare e preparare le singole dosi, e oltre 600 euro in contanti, ragionevolmente costituenti frutto dell’attività illecita.
I due stranieri sono stati arrestati in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e saranno processati per direttissima lunedì. E la loro posizione rischia anche di aggravarsi: oltre a marijuana ed eroina, gli agenti hanno trovato oltre un etto di polvere di colore beige, suddivisa in 9 grossi ovuli, che, per come si presentava e per le modalità con cui era stata nascosta, è subito apparsa sospetta. Sarà quindi sottoposta ad analisi di laboratorio per verificare se si tratti di droga.
Nell'ambito di questi controlli straordinari disposti dal questore Carmelo Gugliotta nella zona di Fontivegge e diretti dal commissario capo Adriano Felici, inoltre, la polizia ha denunciato anche un tunisino trovato in possesso di un più modesto quantitativo di droga e ha identificato 21 soggetti.
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