Il nordafricano aveva la base a Pontevalecceppi e per lungo tempo è stato un punto di riferimento per i magrebini che arrivavano Perugia. Con la copertura di un lavoro come muratore che gli ha permesso di ottenere il permesso di soggiorno, il quarantaquattrenne tunisino, era finito in una inchiesta sulle armi da parte della squadra mobile che lo aveva portato anche in carcere. L’uomo era finito a Capanne anche per aver spacciato droga.
L’espulsione è avvenuta ad opera del Reparto prevenzione crimine che lo ha prelevato nella notte e accompagnato al Cie dove resterà in attesa che dalla Tunisia il suo passaporto. Una volta che tornerà in Tunisia non potrà più entrare né in Italia né in altri paesi dell’Unione Europea per dieci anni. L’espulsione è stata decreta per pericolosità sociale. Tra l'altro il tunisino era stato coinvolto anche in diverse risse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA