Bloccata per circa due ore anche la circolazione ferroviaria regionale sulla tratta Roma-Firenze (tre i treni coinvolti) e chiuso lo spazio aereo sovrastante l'area interessata dall'operazione. Qualche coda si è formata ai caselli dell'autostrada, ma non sono stati segnalati dalla polizia stradale particolari e gravi disagi. L'intervento ha visto al lavoro il sesto reggimento Genio pionieri di Roma, la prefettura, le forze dell'ordine e il Comune di Orte. Quello fatto brillare oggi è l'ultimo dei circa 7.000 ordigni distrutti nell'ultimo anno dai militari dell'Esercito, che in dieci anni hanno svolto oltre 30 mila interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale. Appena il 12 agosto scorso il sesto reggimento era intervenuto a pochi chilometri da Orte, in territorio umbro, per rimuovere e far brillare un altro residuato bellico da 500 libbre ritrovato ad Orvieto. Anche in quel caso era stato necessario bloccare l'A1 nello stesso tratto, oltre che il traffico ferroviario.
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