Saranno inaugurate sabato, alle 16, nella Biblioteca Comunale “Luciano Lama” di Amelia, che fornisce la strumentazione informatica, i software ed il patrimonio bibliografico e documentario da porre a disposizione per la consultazione ed il servizio agli utenti. La onlus Apav invece fornisce la consulenza scientifica e mette a disposizione l’esperienza maturata con il progetto “Leggere senza leggere” della Biblioteca Comunale di Terni.
Importante il contributo della Fondazione Bruno Farmaceutici e della Regione Umbria, che hanno permesso l'acquisto delle macchine e dei programmi di letto-scrittura.
Destinatari del progetto bambini, ragazzi ed adulti con disturbi dell'apprendimento e chiunque desideri accedere alla lettura in modo alternativo: giovani e adulti con disturbi della vista, immigrati che desiderano apprendere la lingua italiana attraverso strumenti informatici dotati di sintesi vocale, insegnanti, genitori, operatori del settore. Le due postazioni permetteranno di fruire di testi in formato digitale.
Per l'assessore alla cultura del Comune di Amelia, Laura Dimiziani, “nella Biblioteca di Amelia il sapere diviene realmente aperto a tutti. Grazie alle nuove tecnologie, l’accesso alla lettura sarà possibile anche a chi, fino ad oggi e per i motivi più vari, ha avuto difficoltà di approccio: leggere non sarà mai stato così facile e divertente".