“Il progetto archeologia” si svolto nel corso dell'intero anno scolastico, attraverso lezioni frontali e visite guidate. Scopo del progetto è quello di avvicinare i giovani alle “fonti materiali”, quelle archeologiche ed alla conoscenza del territorio (in particolare quello della valle del Menotre) nella sua ricchezza e complessità storica e culturale. Il progetto è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico. Giorgio Garofalo, mentre la Direzione scientifica è della dottossa Maria Laura Manca, ispettrice della Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Umbria. Le campagne di scavo sono state tre: 2012, località la Corte di Cancelli; 2013, località la Corte di Cancelli; 2014, località Nocette di Pale. Sono stati una quarantina di ragazzi, di età compresa tra i 14 ed i 18 anni,ha preso parte alla campagna di scavo sotto la guida delle archeologhe: Matelda Albanesi e Maria Romana Picuti e delle insegnanti: Sandra Buccioli, Marta Gaburri e Paola Pieri. Allo scavo hanno preso parte i volontari del Gruppo archeologico Mevania (Enrico De Tona e Renzo Lopparelli), del Dopolavoro ferroviario Foligno (Giorgio Petrini)e Feliciano Benci, che per primo ha segnalato il ritrovamento delle terrecotte architettoniche a Pale. Per l’individuazione dell’area del tempio i novelli Indiana Jones si sono avvalsi della collaborazione dei geologi Luca Tassi e Paolo Boila. Lo scavo ha portato alla luce un edificio sacro d’epoca romana del II secolo avanti Cristo. Il tempio è formato da due celle gemelle delimitate da due possenti strutture murarie che si allungano sulla fronte inquadrando lo spazio antistante. Il tipo di tempio con due celle è poco diffuso nel mondo romano e trova confronti soprattutto in area appenninica. Una delle celle conserva il pavimento in battuto di ghiaia e malta, un tipo molto diffuso in epoca romana repubblicana. “Esternamente – viene spiegato - , emerge un’analoga pavimentazione di ghiaia e malta, su cui si conserva parte del crollo della decorazione del tetto, costituita da terrecotte (lastre e antefisse). Particolarmente significative le lastre, che presentano eleganti motivi decorativi(palmette, rombi e girali vegetali) e che conservano tracce dei colori originari (rosso, celeste, giallo)”.
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