Travolta e uccisa in auto dai rapinatori
in fuga, fu omicidio volontario: 14 anni
al bandito sopravvissuto

Travolta e uccisa in auto dai rapinatori in fuga, fu omicidio volontario: 14 anni al bandito sopravvissuto
di Ilaria Bosi
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Martedì 15 Aprile 2014, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 16:13
SPOLETO - Mor a 25 anni nel frontale contro l'auto di due banditi in fuga, condannato a 14 anni di reclusione Visar Dedja, il rapinatore albanese che uccise Maria Elena Petruccioli.

Il giudice per l'udienza preliminare Augusto Fornaci ha riconosciuto il reato di omicidio volontario.

Lo scontro si verificò nella notte fra il 30 e 31 gennaio di un anno fa lungo la Flaminia, nel tratto spoletino del Valico della Somma.

Nel violentissimo impatto morì anche uno dei banditi in fuga: la rapina era stata commessa poco prima nell'Aquilano e aveva fruttato poche decine di euro.

La giovane di Montefranco stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa a Spoleto, quando trovò sulla sua strada l'auto impazzita dei rapinatori.

La difesa ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato, che ha consentito a Dedja di usufruire dello sconto di un terzo della pena.

In Tribunale, a Spoleto, presenti anche i familiari di Maria Elena, una giovane bella ed estroversa con la passione per l'arte.
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