Speciale narcotico agli anziani
per rubare soldi e gioielli in casa

Speciale narcotico agli anziani per rubare soldi e gioielli in casa
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Martedì 13 Ottobre 2015, 17:45 - Ultimo aggiornamento: 17:58
FOLIGNO - «Signora ci darebbe un bicchiere d’acqua...». Inizia così l’ultima frontiera dei furti che vede agire una coppia di balordi, un uomo ed una donna, che non si limitano a rubare, ma per raggiungere lo scopo narcotizzano gli anziani che di volta in volta colpiscono. L’azione dei malviventi viene messa a segno in diverse fasce orarie della giornata e i casi segnalati, che vedono le forze dell’ordine già al lavoro per individuare la coppia che narcotizza gli anziani, sono diverse.

Una allarme rilanciato anche via web che suona più o meno così: «Attenzione. Girano due disonesti un uomo ed una donna che suonano alle porte di persone sole ed anziane chiedendo un bicchiere d’acqua o un caffè perché dicono di sentirsi male. Dopo essersi introdotti con questa scusa in casa con estrema destrezza distraggono i malcapitati e li stordiscono con qualcosa nella bevanda». Quando le vittime sono di fatto stordite scatta la razzia.

LA TECNICA

La tecnica che la coppia utilizza per entrare in azione oltre a sembrare ben rodata - sul punto sono in corso verifiche per capire se sia stati commessi reati simili anche fuori regione - e che si articolerebbe anche un vero e proprio monitoraggio sulle persone da colpire. Si tratta sempre di anziani, soli e anche in coppia, che al momento in cui ricevono la “visita” sono soli. La coppia diabolica sfrutta a suo favore il buon cuore delle vittime e poi, probabilmente utilizzando un qualche sonnifero, lo mescola alle bevande e poi entra in azione. Un modus operandi devastante, con massima percentuale di riuscita e al contempo pericolosissimo. La coppia di balordi, infatti, pare non curarsi minimamente delle condizioni di salute delle vittime. Un conto, infatti, dare una qualche sostanza che causa il sonno ad una persona sana. Ben altro, con tutti i gravi rischi che si porta al seguito, è somministrare, e con tanto di raggiro, un prodotto a chi è già fiaccato e magari è già in cura per qualche patologia piccola o grande. Resta il fatto che le vittime di volta in volta depredatesi ritrovano o vengono trovate in uno stato confusionale in qualche caso anche complesso. L’unica cosa certa è che ricordano di aver dato soccorso con un bicchiere d’acqua o aver offerto un caffè a quella coppia che chiedeva un conforto in un momento di -così viene prospettata dai balordi - difficoltà. Le vittime ricordano cosa è loro accaduto senza non poche difficoltà e oltre alla beffa, che spesso lascia i toni del furto avviandosi verso quelli della rapina, c’è pure il danno determinato dalla sparizione di soldi e preziosi.

L’INDAGINE

Della coppia diabolica esiste una descrizione sulla quale stanno lavorando le forze dell’ordine così da poter giungere all’individuazione di quelL’uomo e quella donna che si prendono gioco, con modi anche pericolosi, di anziani o coppie di anziani che grazie al buon cuore danno sollievo a chi, invece, sta applicando un piano ben studiato per sottrarre soldi e gioielli che, in quest’ultimo caso, possono avere più che valore economico soprattutto affettivo essendo spesso ricordi di famiglia tramandate di generazione in generazione. Da parte delle forze dell’ordine viene ribadito alla cittadinanza il consiglio di tenere alti i livelli di allerta e di segnalare ai numeri di emergenza 112 e 113 ogni situazione anomala anche solo per un sospetto. Una telefonata consente un controllo e, soprattutto, permette di scongiurare bruttissime sorprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA