«L’Ente Giostra – ha dichiarato – ha vissuto comunque un’esperienza esaltante grazie al lavoro della speciale commissione coordinata dall’architetto Luciano Piermarini. E’ stata una bella esperienza che ci ha permesso di crescere culturalmente. Non molliamo e ci ricandideremo perché la Quintana merita questo riconoscimento. La corsa verso Parigi ha consacrato la nostra manifestazione perché abbiamo ricevuto il sostegno di tutte le istituzioni dell’Umbria, di tanti prestigiosi esponenti della cultura e di tantissima gente che ha dimostrato interesse e attaccamento nei nostri confronti. Voglio ringraziare di cuore tutti – ha aggiunto – dal presidente della Regione, Catiuscia Marini fino al più giovane quintanaro. Oggi – ha concluso il presidente – non siamo nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco, ma abbiamo la certificazione che la grande Festa di Foligno è nel cuore di tutti gli umbri».
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