Finanza, sequestrati 14mila prodotti
potenzialmente pericolosi per i bambini

Finanza, sequestrati 14mila prodotti potenzialmente pericolosi per i bambini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Ottobre 2015, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 14:39
FOLIGNO Maxi sequestro di prodotti potenzialmente pericoli per i consumatori bambini compresi. Sempre più incisiva l’azione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Perugia a tutela dei consumatori per contrastare la commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza nazionali ed europei.Nei giorni scorsi, i finanzieri della Compagnia di Foligno, guidati dal capitano Matteo Amoroso, hanno individuato un punto vendita, rinvenendo e sottoponendo a sequestro circa 14.000 prodotti privi dei necessari certificati di conformità e di sicurezza.

Si tratta di articoli per la casa, cancelleria, giocattoli ed alcuni gadget in vendita per l’ormai prossima festa di Halloween, potenzialmente pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, in quanto privi di certificazioni ed etichettature relative alla loro provenienza e composizione che, proprio saltando tali step di controllo, possono essere venduti a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato. Un duro colpo quello inflitto dai finanzieri al mercato dei prodotti insicuri che ha impedito l’immissione in commercio di un ingente quantitativo di prodotti, esposti sugli scaffali e pronti per essere venduti. Al termine dell’operazione è scattata la segnalazione del responsabile alla Camera di Commercio, competente all’irrogazione delle sanzioni amministrative che possono arrivare sino a 25.823,00 Euro.

L’operazione sottolinea, ancora una volta, l’incessante e costante presidio attuato sul territorio dalle Fiamme Gialle a contrasto di tutti quei comportamenti in grado di minare la sana e leale concorrenza tra gli operatori del Mercato, in danno dei consumatori. Il commercio di prodotti insicuri, infatti, oltre a danneggiare il funzionamento del mercato, penalizzando gli imprenditori onesti, rappresenta una minaccia per la salute dei consumatori.



© RIPRODUZIONE RISERVATA