Così Stefania, la moglie dell’appuntato scelto dei carabinieri Emanuele Lucentini ucciso da un colpo accidentale esploso da una mitraglietta mantenuta da un suo collega, ha dato il saluto terreno all’amore della sua vita. E con Stefania, nella Cattedrale di San Feliciano, c’era la gente che ha voluto esprimere la vicinanza all’Arma e salutare l’amico, il carabiniere, ma soprattutto l’uomo Lucentini. A rendere omaggio al militare morto, con la bara coperta dal Tricolore e un mazzo di rose rosse e la Cattedrale piena di persone, c’era anche il collega che sabato ha vissuto con lui la tragedia.
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