Foligno, allarme terremoto
ma è solo un'esercitazione

Foligno, allarme terremoto ma è solo un'esercitazione
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Venerdì 9 Ottobre 2015, 18:31 - Ultimo aggiornamento: 18:42

FOLIGNO – Dieci ambulanze e quarantacinque studenti coinvolti nel duplice ruolo di vittime e soccorritori. E ancora: quindici ore di formazione extrascolastica, una cinquantina di uomini tra personale medico militare e della Asl 2, dieci unità del corpo dei vigili del fuoco e altrettante della Protezione Civile. E poi volontari della Croce Rossa Militare, del 118, della Croce Bianca.

Sono questi i numeri della maxiesercitazione sul rischio sismico “Mass casuality incident”, che ha impegnato gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Feliciano Scarpellini”.

Sono stati loro, i ragazzi del 1997, quelli che quando il terremoto ha ferito l’Umbria e Le Marche, diciotto anni fa, forse non erano nemmeno nati, a gestire l’emergenza. Della terra che trema, i diciottenni di oggi, hanno sentito parlare solo i loro genitori o quelli dei loro amici. Eppure ieri mattina, fuori e dentro l’edificio di via Menotti, coordinati da ufficiali e sottufficiali del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale di stanza alla Caserma Gonzaga, gli studenti folignati hanno rigorosamente rispettato il protocollo condiviso con i loro formatori. Soccorritori e vittime hanno interpretato con serietà i ruoli loro assegnati, aiutando e facendosi aiutare. Simulando svenimenti, amnesie, traumi cranici, fratture scomposte.

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