“Ritengo che l’obiettivo di questa VIII Edizione del Festival Internazionale d'Arte e Fede dal tema “Percorsi-Varcare la porta della fede” sia stato centrato - ha detto il direttore artistico Alessandro Lardani - non solo per l’ampia presenza di pubblico, ma anche per la costante attenzione dei media, regionali e nazionali, che hanno dato ampio risalto agli ospiti e al vivace dibattito tra Arte e Fede, in questo primo anno di Giubileo Eucaristico di Orvieto e Bolsena”.
Con queste parole il direttore del Festival ha commentato l’ottava edizione che si è chiusa sabato notte con la proiezione del film “Credo”.
“Una manifestazione dove le testimonianze vere ascoltate - ha detto il Vescovo della Diocesi Orvieto-Todi Benedetto Tuzia - hanno saputo dare entusiasmo al percorso che ognuno di noi è chiamato a fare per varcare la “porta della fede”. Tra le personalità presenti al Festival: la “pittrice dei Papi” Natalia Tsarkova, Antonio Socci e Enrico Petrillo, Suor Anna Nobili e pure Amedeo Minghi. Infine, Massimo Cacciari che ha portato il pubblico a riflettere sulla dicotomia tra Cristo e Anticristo nell'oggi apocalittico, frenato dal katechon, in attesa della parusia.
Il Festival è stato organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Iubilarte, in stretta collaborazione con la Diocesi di Orvieto-Todi, con i Comuni di Orvieto e Bolsena, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, di Crediumbria Credito Cooperativo, dell’Opera del Duomo di Orvieto, dell’Università di Gordon College, di Vittoria Assicurazioni Orvieto, del Bar Montanucci, del Grand Hotel Italia e con il patrocinio della Provincia di Terni e della Regione dell’Umbria.