Nella rete degli investigatori della seconda sezione, diretti sul campo da Roberto Roscioli e coordinati dal dirigente Marco Chiacchiera, finisce un tunisino con venti ovuli di eroina in corpo: intercettato alla stazione di Fontivegge dopo un lungo periodo di osservazione, lo straniero ha provato il diversivo di dare ai poliziotti una piccola quantità di eroina sfilandosela da una manica, ma gli investigatori sospettano ci possa essere altro e lo portano in ospedale.
Due giorni di tac e tre di ricovero: la conclusione è che lo straniero ha in corpo venti ovuli di eroina. Diciannove riuscirá a espellerne prima dell'arresto, uno ancora no. Due etti di droga che gli stessi investigatori definiscono di elevatissima purezza: questo perchè, una volta lavorata, sarebbe diventata mezzo chilo. Dunque 500 dosi da smerciare in questi giorni di festa.
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