Terni, eroina e cocaina a giovanissimi:
mamma coraggio fa arrestare 7 spacciatori

Piazza dell'Olmo
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Sabato 15 Marzo 2014, 12:47 - Ultimo aggiornamento: 19:29

TERNI - Le indagini relative hanno avuto origine circa due mesi fa, quando una giovane mamma, preoccupata dello strano cambiamento del figlio adolescente, si presentata negli uffici della questura di Terni.

La signora ha raccontato agli agenti del notevole calo di rendimento scolastico del ragazzo, rendimento che era sempre stato ottimo.

Le indagini della squadra mobile hanno portato all'arresto di sette spacciatori, il capo della banda una donna nigeriana incinta e con altri cinque figli. La base un appartamento in via Turati, con un giro di affari di circa 60 mila euro settimana. Altri arresti sono stati fatti in un piccolo appartamento di piazza dell'Olmo, cuore della movida ternana.

Il canale di rifornimento della droga - è stato accertato dalla polizia - proveniva dal Basso Lazio, in particolare dall'Agro Pontino, con l'utilizzo di corrieri che arrivavano a Terni in treno e consegnavano la sostanza direttamente a casa della 31enne nigeriana. Nelle abitazioni degli arrestati, con l'ausilio dell'unità cinofila di Pescara, gli agenti hanno trovato 100 grammi tra cocaina ed eroina, bilancini di precisione, diversi etti di sostanza da taglio.

Al contrario di quanto era avvenuto in settembre, quando era stato arrestato soltanto il marito, stavolta è finita in carcere anche la moglie: i suoi figli sono stati affidati ai servizi sociali del Comune. È la questura di Terni a ricordare che la famiglia nigeriana è tuttora assistita dalle associazioni caritatevoli della città, in quanto considerata indigente.

Definito dal giudice uno «spacciatore residenziale», il nigeriano capo-famiglia - secondo l'accusa - aveva creato a casa sua una vera e propria centrale dello spaccio. In occasione dell'arresto, l'uomo avrebbe detto agli agenti che nel suo Paese d'origine sta costruendo una grande villa in riva al mare.