Don Matteo e l'esercito di fan
«Spoleto? Una seconda casa, ma non
fateci pagare l'Imu!»

Don Matteo e l'esercito di fan «Spoleto? Una seconda casa, ma non fateci pagare l'Imu!»
di Antonella Manni
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Sabato 23 Novembre 2013, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 15:55

SPOLETO - Cappelli stile western e acconciature stravaganti: erano pi di quattrocento a cena con Terence Hill, Nino Frassica, Simone Montedoro e gli altri protagonisti di Don Matteo 9 al ristorante Zengoni, alla vigilia dell’ultimo giorno di riprese nella citt del Festival dei Due Mondi.

Tanto è l’affetto che anima gli appassionati della popolare fiction prodotta dalla Lux Vide e trasmessa su Rai Uno. Una serata entusiasmante: Terence Hill è stato il primo ad arrivare, per la gioia di ammiratori come Alessandro Esposito, partito da Chieti insieme alla moglie e alle due figlie. Oppure come Michele Mori arrivato da Lecco con indosso un cappellone bianco da cowboy in onore dell’attore protagonista.

Nel corso della serata, organizzata da Confcommercio, Con Spoleto, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Confindustria e Pro-Spoleto, è stata proiettata in anteprima qualche suggestiva immagine della nuova serie girata a Spoleto e che verrà messa in onda a febbraio.

A seguire, tra l’acclamazione dei presenti, è stato consegnato il Bajocco d’argento ad attori, registi e componenti principali della produzione.

Esuberante l’attrice Natalie Guettà che ha preso il microfono accennando una canzone in francese; teneramente simpatico Francesco Scali; apprezzato per la sua verve Pietro Pulcini; ammirato dalle teenager Andrés Gil, giovane interprete argentino; più volte applaudito Simone Montedoro, instancabile e disponibile con i fan di ogni età che l’hanno assediato tutta la sera: «A Spoleto ci avete accolto a braccia aperte – ha detto Montedoro che interpreta il capitano Tommasi – per me questa città è ormai una seconda casa: basta che non mi facciate pagare l’Imu», ha chiosato divertito.

A Terence Hill il sindaco Daniele Benedetti ha voluto conferire pure il titolo di “ambasciatore della città di Spoleto nel mondo”; mentre un artigiano locale, Gianluca Binaglia, gli ha regalato una sedia stile western. «Grazie a tutti per essere qui – ha esordito l’attore che interpreta il prete-detective - so che molti arrivano da lontano, grazie di cuore».

Infine, Nino Frassica (il maresciallo Cecchini), sul filo di un’ironia surreale: «Volevo annunciare una vera sorpresa – ha scherzato - anche la fiction ‘Un passo dal cielo tre’ si farà a Spoleto. Stanno organizzando rocce e montagne e si farà qua».

Risate e applausi, tra prelibatezze al tartufo e un Rosso di Montefalco.

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