PERUGIA - Streaming, dibattito, confronto: quello che sia. Per discutere la nuova legge elettorale regionale i grillini sono pronti a prendere al volo l'offerta che arriva dalla sinistra Pd. Parola di Cristina Rosetti, capogruppo dei 5 Stelle al Comune di Perugia.
Per ora siamo agli ammiccamenti, non oltre. È l'inizio. Di fatto il dibattito in consiglio regionale sulla legge elettorale entrerà nel vivo proprio in queste settimane.
Un passo indietro: il leader del lato sinistro del Partito democratico, Stefano Fancelli, intervistato ieri dal Messaggero, apre al confronto «con tutti» sulla legge elettorale regionale. «Prima il Pd e il centrosinistra devono elaborare una proposta - è il ragionamento di Fancelli - e poi discutere con tutte le opposizioni, anche con quelle che sono fuori dal consiglio regionale, anche con il Movimento 5 Stelle».
«Noi ci siamo, penso sia ideale un dibattito pubblico, magari in streaming - risponde l'ex candidata sindaco dei grillini a Perugia, Cristina Rosetti - un confronto con la maggiore partecipazione possibile, aperto, trasparente, alla luce del sole, noi vorremmo farlo con il Pd e non solo con loro.
I 5 Stelle umbri stanno «studiando la materia» e presto saranno pronti a mettere nero su bianco una serie di proposte. La Rosetti ci sta, tanto da porre qualche condizione di partenza: «Che il dibattito sia serio - rimarca - non si possono discutere e stabilire prima le alleanze per poi costruire una legge elettorale cucita su misura dei soliti noti. A questo gioco noi non ci staremo. Il Pd è il partito più grande e a loro spetta l'onere di una proposta: la aspettiamo, siamo pronti a valutarla e a discuterne. Lo streaming può essere uno strumento adatto anche per coinvolgere le persone. È importante far interessare i cittadini e spiegare che da questa legge dipende la nostra democrazia, vale a dire i diritti di tutti».