A caderci, tante persone nella zona di Città di Castello. Beccati due romeni di 32 e 34 anni,
denunciati dalla polizia. Gli agenti della squadra anticrimine del commissariato hanno accertato che gli stranieri, residenti nell'hinterland milanese, contattavano telefonicamente a campione i possibili clienti. Una volta avuto il loro consenso, inviavano per
posta elettronica tutta la documentazione necessaria per l'eventuale adesione al pacchetto. Aggiungendo anche commenti creati ad arte - secondo gli investigatori - per invogliare all'acquisto. Una volta versato, come da contratto, l'anticipo del 30%, gli acquirenti ricevevano il vaucher, risultato chiaramente falso, da utilizzare direttamente per la vacanza. Solo il contatto telefonico con gli alberghi interessati, per la polizia assolutamente estranei alla vicenda, svelava l'inesistenza del viaggio organizzato. Le destinazioni individuate erano tutte in Italia e per l'80% nella grandi città d'arte italiane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA