Città di Castello, 80 dosi di Mdma
nascoste dentro finti accendini

Il materiale sequestrato dai carabinieri
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Lunedì 22 Settembre 2014, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 13:07
CITTA' DI CASTELLO - Nella serata di sabato i carabinieri hanno arrestato un pusher 33enne con circa 300 dosi di droga.

Intorno alle 23,30 una pattuglia dell’aliquota radiomobile ha notato un’utilitaria con all’interno quattro giovani nella periferia della città. Alla guida è stato riconosciuto un operaio, al momento disoccupato, arrestato in passato dai carabinieri del posto per detenzione di stupefacenti, quindi i militari hanno deciso di effettuare un controllo.



I quattro, tutti residenti in Alto Tevere, tre con precedenti di polizia, hanno spiegato che erano in procinto di andare a ballare in una nota discoteca della provincia di Perugia. I militari hanno notato diversi accendini in plastica, tutti uguali e tutti non funzionanti. Insospettiti, sono riusciti a smontarli e

all'interno hanno trovato diverse dosi di cocaina ed MDMA (la cosiddetta droga dello stupro). I quattro sono stati portati in caserma dove è stata effettuata una perquisizione personale.



L'operaio 33enne è stato quindi trovato in possesso di 74 dosi di MDMA e 16 di cocaina, già pronte per la vendita. Poi a casa, nascosti in diversi punti, i carabinieri hanno trovato altri 30 grammi di cocaina e 12 di MDMA, una pianta di marijuana particolarmente rigogliosa di oltre un metro di altezza e circa 80 grammi di hascisc. Sequestrati anche 1.500 euro in contanti. Con "l'arsenale" rinvenuto sarebbero state preparate oltre 300 dosi. Al termine degli accertamenti l'uomo è stato arrestato e trasferito al carcere di Perugia.
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