Picchia la moglie incinta al nono mese
e poi le dà la colpa della lite

I carabinieri della Stazione di Scanzano Compagnia di Foligno
di Giovanni Camirri
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Lunedì 30 Marzo 2015, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 21:23
FOLIGNO - Picchia la moglie al nono mese di gravidanza, arrestato. Nella rete dei carabinieri (ha operato la Stazione di Scanzano) è finito un marocchino di 38 anni da anni residente a Foligno. Tutto è iniziato giovedì, a metà mattinata, quando una donna chiama il 112 raccontando di esser stata picchiata dal marito e che l’uomo è ancora in casa.

Immediatamente una pattuglia di carabinieri della Stazione di Scanzano ha raggiunto l’abitazione dove ha trovato la donna, una 32enne del Marocco in stato di gravidanza, col volto tumefatto e che racconta ai militari di aver ricevuto diversi colpi dal marito violento. Alla vista dei carabinieri l’uomo, che si trova in con un amico, ha cercato di minimizzare l’accaduto dicendo di averla colpita solo con uno schiaffo perché accusato ingiustamente dalla moglie, e spalleggiato dal compagno, accusa a sua volta la donna di averlo colpito per prima dicendo di essersi dovuto difendere dai modi violenti della consorte. La versione non convince i militari, sia perché il 38enne è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, sia perché la donna, che è in stato di gravidanza, ha accusato pure un malore. E’ scattato l’immediato trasferimento della 32enne all’ospedale forse dovuto ai colpi ricevuti per le cure del caso, mentre il marito è stato accompagnato in caserma. Al termine degli accertamenti sanitari la donna è stata dimessa con una con una prognosi di 20 salvo complicazioni per traumi contusivi anche allo zigomo ed ecchimosi e dolorabilità varie per i colpi ricevuti. Uscita dall’ospedale anche la futura mamma ha raggiunto la caserma di Scanzano ed alla presenza del comandante della Stazione ha ripercorso i fatti raccontando anche di passati pestaggi che vanno avanti da alcuni anni. Come poi riscontreranno gli investigatori dell’Arma negli ultimi tre anni la donna ha dovuto ricorrere più volte alle cure dei sanitari. Fatti attestati da diversi referti medici del pronto soccorso di Foligno, anche con prognosi di 30 giorni per e lesioni varie e costole rotte. Nonostante in passato avesse già sporto denuncia in Commissariato nei confronti del marito, per poi ritrattare tutto, stavolta ha deciso di andare a fondo raccontando l’intera storia e denunciare il marito violento che è stato quindi arrestato e trasferito in carcere a Spoleto.
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