Alex ucciso, i Menenti davanti
al giudice per un milione e mezzo

Valerio e Riccardo Menenti
di Egle Priolo
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Venerdì 14 Giugno 2013, 21:28 - Ultimo aggiornamento: 21:42
PERUGIA Valerio e Riccardo Menenti, insieme, davanti al giudice.

Padre e figlio, accusati della morte di Alessandro Polizzi e del tentato omicidio di Julia Tosti, potrebbero uscire dal carcere (di Perugia e di Terni) per ritrovarsi giovedì prossimo davanti al giudice. Non quello penale, ma il giudice civile, Ombretta Paini, davanti a cui si deve discutere del sequestro di un milione e mezzo di euro chiesto dai legali di Julia e Alessandro. Quattrocentomila euro a testa ai genitori di Alessandro; 150mila al fratello di Alex, altri 350mila a Julia Tosti. Duecentomila di spese legali e il conto è fatto: un milione e mezzo di euro. È il risarcimento disposto proprio dal giudice Paini, quello che Valerio e Riccardo Menenti dovranno pagare per quella maledetta notte del 26 marzo, qualora vengano riconosciuti colpevoli al processo e condannati. Un «decreto di sequestro conservativo per un ammontare 1,5 milioni di euro su tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dei Menenti e sui conti correnti a loro intestati» come hanno spiegato i legali di Julia, Luca Maori e Donatella Donati, e quelli della famiglia Polizzi Nadia Trappolini e Gianni Rondini. Tutto in attesa degli sviluppi sul fronte penale e in particolare del (probabile) avviso di conclusione indagini firmato da pm Antonella Duchini, che ha coordinato le indagini della squadra mobile di Marco Chiacchiera.
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