Sesso nello spazio: dubbi su erezione e nausea

Sesso nello spazio: dubbi su erezione e nausea
di Anna Guaita
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Martedì 5 Agosto 2014, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 17:47
NEW YORK – Prima ci saranno le colonie sulla luna, e da l partiranno le missioni verso Marte. Il progetto, che verrà sviluppato nei decenni a venire, è discusso in lungo e in largo, tranne che per un aspetto che viene sempre bellamente taciuto. Il sesso. Come si può immaginare che l’uomo possa volare nello spazio per anni e accettare di mettere radici su un altro pianeta senza mai tornare sulla Terra, e non pensare che vorrà fare sesso, procreare, crescere figli? Che senso avrebbe l‘esplorazione spaziale, se la razza umana dovesse estinguersi una volta arrivata su altri pianeti?



La verità è che se del sesso non si parla, nella realtà le due agenzie spaziali americana e russa ci stanno pensando, eccome. Solo che in questo stadio si tratta di sesso fra animali: in particolare in questo momento la Roscocosmos, l’agenzia spaziale di Mosca, sta seguendo un satellite in orbita dal 19 luglio, che porta a bordo quattro gechi femmine e un maschio. I gechi sono impegnati in attività sessuali. E qui negli Usa c’è stato un momento di ilarità generale quando si è scoperto che il Centro Controllo aveva perso tracce del satellite. I comici televisivi della sera hanno riso molto alle spalle dei russi e dei loro gechi in amore, persi nello spazio.



Tuttavia Roscocosmos è riuscita a riprendere il controllo della navetta, il cui ritorno a terra è previsto per settembre. Il geco maschio e il suo harem di femmine sarebbero molto attivi, come risulterebbe dai filmati che a terra gli scienziati studiano attentamente. Roscocosmos spera anche che i gechi depongano delle uova, di modo che poi a terra si possa studiare come nascono e crescono i gechini frutto di accompiamenti spaziali.



I russi non sono nuovi a esperimenti del genere: nel 2007 mandarono altri gechi, e anche lumache, cavie e scarafaggi. Ma furono solo questi ultimi a dar loro qualche soddisfazione: la signora scarafaggia Nadezhda partorì, diventando così il primo animale a dar vita nello spazio. L’unica informazione che i russi hanno dato sulla prole spaziale è comunque di dire che “i piccoli sembrano essere più veloci degli altri”.



A parte risatine e battutine, tuttavia, il problema dell’attività sessuale in assenza di gravità, su navi spaziali che sono colpite da pericolose radiazioni, è un problema non solo scientifico ma anche morale: prima di immaginare una coppia che si unisca e crei nuova vita, bisogna assicurarsi che il sesso, il concepimento, il parto e la crescita non siano compromessi dall’assenza di gravità. Quel che è certo è che nell’ultimo decennio sia la Nasa che i russi si sono posti il problema. E se per ora sulla Stazione Spaziale tutti assicurano che non c’è stata nessuna attività sessuale, è chiaro che si sta cercando di immaginare come possa avvenire. Con i corpi che galleggiano liberamente, il sesso può essere difficile, nel senso che uomo e donna faranno fatica a restare uniti. C’è poi da considerare la possibilità di provare nausea, mentre l’eccesso di sudorazione renderebbe ancor più difficile tenersi stretti e infine c’è il serio il fatto che l’erezione potrebbe essere meno forte.



Se la Nasa e l’agenzia russa negano categoricamente di aver mai permesso attività sessuali nello spazio, e se assicurano di non averne programmate per l’immediato futuro, diverso potrebbe essere il quadro nell’ambito dell’esplorazione privata. Sia la Virgin Galactic del milionario britannico Richard Branson, che la SpaceX dell’americano Elon Musk sono andate avanti nei loro progetti e presto apriranno le loro astronavi a normali cittadini (molto ricchi) che abbiano voglia di guardare la Terra dall’alto. E c’è da scommettere che fra gli aspiranti astronauti della domenica ci sarà sicuramente qualcuno che vorrà aggiungere al brivido extraterrestre anche quello erotico.



Quanto agli scienziati, per ora si accontenteranno di studiare le gesta del geco, e delle sue compagne, nella speranza che la loro attivà spaziale dia vita a tanti gechini, possibilmente sani.