Sangue sintetico, insetti cyborg e sottomarini volanti: i progetti del Darpa per le guerre degli Usa

Sangue sintetico, insetti cyborg e sottomarini volanti: i progetti del Darpa per le guerre degli Usa
di Giulia Aubry
5 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Settembre 2014, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 21:18

Insetti robot, uomini bionici, materia in grado di plasmarsi e cambiare forma autonomamente, sangue sintetico. Non si tratta di fantascienza, ma dei progetti cui in questi anni sta lavorando l’Agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare, meglio nota con l’acronimo Darpa.

Progetti e ricerche talmente improbabili da sembrare più il soggetto di una serie televisiva o di un film di Hollywood che non un’arma o, meglio, uno strumento di difesa contro le minacce presenti e future, ma che rispondono alle esigenze per cui il Darpa venne creato nel 1958. L’Agenzia infatti era la risposta statunitense al lancio della sonda sovietica Sputnik, avvenuto nel 1957, e aveva lo scopo – allora come oggi – di mantenere le capacità tecnologiche statunitensi al passo o, meglio, all'avanguardia rispetto a quelle dei nemici.

E proprio questa visione futuristica e futuribile, in funzione prima anti Sovietica e oggi anti terroristica, oltre a contribuire alla produzione di molta della tecnologia attualmente in uso in ambito militare e civile, ha portato il Darpa a lanciare una serie di progetti tanto improbabili da ispirare, da una parte, sceneggiatori di fiction, fumetti e film e, dall’altra, alimentare il mondo complottista sempre alla ricerca di misteri di ogni tipo.

Per ogni invenzione, infatti, esiste un corrispettivo nel mondo di fumetti, film e telefilm al punto tale che non si capisce più se è arrivato il prima il Darpa o lo sceneggiatore (come nel caso dei supereroi della Marvel). E la lista dei progetti attualmente allo studio, in collaborazione con i principali centri di ricerca e atenei statunitensi, è davvero lunghissima e piena di sorprese.

Il sangue sintetico

Il Darpa ci lavora ormai da anni.

I conflitti in cui sono stati impegnati soldati americani negli ultimi decenni, con un numero altissimo di feriti, hanno evidenziato la scarsità di scorte di sangue per le necessarie trasfusioni. Il programma è stato lanciato nel 2008 e mirava a produrre sinteticamente una quantità pressoché inesauribile di sangue 0 negativo, il cosiddetto donatore universale.

Nel 2010 si parlò della possibile realizzazione di una piccola quantità di tale sangue, ma al momento però l’unico segno tangibile della sua possibile esistenza restano le confezioni di bottiglie da sei che si vedono nel seguitissimo telefilm True Blood. Per il momento non sono, purtroppo, i soldati feriti a farne uso ma fantomatici vampiri “buoni” che lo bevono in sostituzione del sangue degli umani.

Insetti Robot Cyborg

Mai più droni. Troppo grandi, troppo visibili a occhio nudo e, soprattutto, troppo facili da abbattere. Mentre gli aeromobili a pilotaggio remoto diventeranno, nel futuro prossimo venturo, a completo appannaggio di amazon e dei corrieri espresso di tutto il mondo, saranno gli insetti cyborg a fotografare campi di battaglia, possibili sedi dei movimenti terroristici, e super ricercati.

Come nella scena di Matrix in cui l’Agente Smith infilava nell’ombelico del protagonista Neo una cimice chiaramente artificiale, che però ricorda un insetto per aspetto e movenze, potrebbero essere piccoli robot scarafaggio o ragno a localizzare le vittime sotto le macerie di attentati e disastri naturali, mentre il Bin Laden o l’Al Baghdadi del futuro non potranno sfuggire alle migliaia di api robot prodotte in massa grazie all’uso delle stampanti 3D.

Gli arti artificiali controllati dal sistema nervoso

Di fronte all’enorme numero di amputati di ritorno dai campi di battaglia in tutto il mondo, il Darpa sta lavorando a degli arti che possano essere collegati alla mente umana che sarebbe in grado di controllarli attraverso il sistema nervoso. Un ulteriore sviluppo dell’uomo bionico o una citazione di Will Smith in “Io Robot”. Non per nulla Asimov è considerato uno dei precursori di tutte queste idee.

A lavorare al progetto sono scienziati americani di altissimo livello, ma a qualcuno non sfuggirà certamente il fatto che anche il dottor Sheperd e la dottoressa Torres di Grey’s Anatomy vi stiano lavorando nelle ultime serie di uno dei telefilm di maggior successo al mondo.

La macchina per ciechi

Non è la famosa pubblicità con Ray Charles che guida una Peugeot nel deserto, ma un’esigenza nata – anche in questo caso – dall’alto numero di soldati che hanno perso la vista nei diversi teatri di guerra. Il DARPA ha allo studio una vera e propria SuperCar, ma per un David Hasselhoff non vedente.

Il veicolo già progettato e parzialmente realizzato dalla famosa università VirginiaTech unisce la tecnologia di sensori non visivi (come i laser) con indicatori sensibili al tatto (come un guanto che indica quando girare attraverso una vibrazione). Ulteriori utilizzi in campo militare vengono, ovviamente, di conseguenza.

Il sottomarino volante

Sembra uscito da un film di Batman o di James Bond il sottomarino volante o, se preferite, l’aereo sottomarino che può volare e andare sott’acqua. Anche in questo caso l’implicazione militare è evidente. Un simile veicolo garantisce una superiorità sul nemico sia in ambito marino sia nei cieli.

Il programma è stato lanciato anche in risposta ai numerosi episodi di pirateria al largo delle coste somale ed è apparso così intrigante che i cinesi – a quanto si legge su alcuni social – starebbero provando a copiarlo ancor prima che entri in produzione. Un vero e proprio record!

La materia auto-modellante programmabile

Come Mystica degli X-men o i Cyborg di Terminator. Il futuro, sul campo di battaglia e nelle operazioni speciali, è tutto nella materia auto-modellantesi che può cambiare forma in qualsiasi momento scomponendosi e riassemblandosi per esplicità volontà umana. Gli studi sull’argomento però segnano qualche battuta di arresto. Forse perché non si può ancora garantire che il risultato sia Schwarzenegger o la bellissima Jennifer Lawrence

L’esoscheletro potenziato

Se ne parla ormai da anni. Il combattente del futuro indosserà un’armatura ipertecnologica che lo renderà praticamente invincibile. Un vero e proprio scheletro esterno comprensivo di ogni tipo di arma e persino di elementi per un primo soccorso in caso di bisogno. Come Matt Damon in Elysium, Tom Cruise in Edge of Tomorrow o, ancora di più, come Robert Downey, Jr. in Iron Man. E allora per terroristi di ogni ordine e fatta sarà davvero dura!