Samsung Galaxy S4, BlackBerry e Htc: la carica degli anti-iPhone

Il nuovo Samsung Galaxy S4
di Federico Rocchi
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Sabato 16 Marzo 2013, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 16:34

Con la presentazione dell’attesissimo top di gamma Samsung Galaxy S IV, che segue l’arrivo dell’HTC One e del BlackBerry Z10 questa parola ha un senso nuovo, il «telefono intelligente» può diventare davvero «compagno di vita» come recita lo slogan Samsung. La potenza dell’hardware diventa cruciale, non più la dimensione dello schermo. Essa ha raggiunto un livello tale da poter essere messa al servizio di software molto sofisticati che si traducono in funzionalità sorprendenti.

Da un teatro di Broadway, in stile musical, con attori sul palco e orchestra in sala è stata vincente la scelta di illustrare le nuove funzioni, ognuna con nome proprio, puntando su scenette divertenti, unico contraltare possibile all’inimitabile “stile Jobs”.

Un esempio per tutti, il nuovo S IV è capace di creare una rete locale wireless con altri otto S IV nelle vicinanze, funzione chiamata “Group Play”, per giocare, scambiare file oppure per ascoltare (“Share Music”) lo stesso brano. Basta un viaggio in treno con un figlio perennemente connesso ai suoi auricolari per desiderare almeno di ascoltare la stessa musica, pure possibile anche prima ma con tante complicazioni. Con il Galaxy S IV invece, mentre wi-fi e NFC sono attivi, basta toccare l’altro telefono per far partire la musica sincronizzata.

Per ottenere questo servono gli ingredienti e nell’S IV se ne trovano in quantità e qualità. 2 gigabyte di RAM, quindi molta memoria “di lavoro”, processore a quattro oppure otto core (non è ancora deciso quale versione toccherà all’Europa) da 1.9 o 1.6 GHz, circondati da sensori inediti come barometro, termometro e igrometro e dispositivi di input/output assenti nei vecchi smartphone, come una porta infrarossi usata per trasformare l’S IV in un potentissimo telecomando programmabile, anche per l’aria condizionata.

SENZA MANI

Un sensore infrarosso e la gestione della telecamera frontale rivoluzionano il concetto di smartphone con schermo touch: il Galaxy S IV si può comandare anche non toccando lo schermo, semplicemente muovendo le mani davanti al dispositivo. Chi può avere bisogno della nuova funzionalità “Air Gesture”? Una delle attrici sul palcoscenico lo dice chiaramente - «ho ancora lo smalto fresco» - un’altra ironicamente si rallegra di non dover mollare l’ultimo drink. Avendo ancora il pieno controllo delle proprie capacità, invece, si può usare “Smart scroll” per muovere le schermate spostando lo sguardo o lasciare all’S IV il compito di mettere in pausa un video distogliendolo dallo schermo. Da oggi anche il telefono ci guarda e si comportarsi di conseguenza.

Fotografia e video si basano sulla dotazione di camera anteriore e posteriore da 2 e 14 megapixel, indipendenti e usabili contemporaneamente per videochiamate full HD picture in picture: in unione alla connettività cellulare LTE/4G oppure wi-fi anche di tipo “ac” (uno standard che deve ancora diffondersi, superiore a quello chiamato “n”) un giornalista potrebbe gestire un collegamento audiovideo full HD in diretta, fornendo senza ulteriori complicazioni di regia il suo primo piano, lo scenario che gli si para davanti ed avere il monitor dallo studio grazie al grande display da cinque pollici Amoled, sempre full HD. Tantissime novità in 130 grammi, otto millimetri di spessore e batteria da 2.600 mAh, ben più dei 1.400 dell’improvvisamente invecchiato concorrente Apple, non più antagonista per definizione.

GLI ANTAGONISTI

I veri antagonisti dell’S IV, infatti, sono HTC One, costruito in alluminio, e BlackBerry Z10 che hanno hardware simile, entrambi con NFC e LTE. Cpu quattro core, 2GB di RAM, display anche più risoluto ma peso leggermente superiore per HTC One, dal corpo metallico. Doppio core e schermo da 4,2 pollici per il BlackBerry Z10, ma soprattutto nuovo sistema operativo studiato su misura, da sempre fattore specifico dell’azienda, sia in ottica lavorativa (tradizionalmente più sviluppata per BB) che “social”. Ogni funzione, ogni dettaglio di BlackBerry 10 è progettato per essere sempre connessi, per avere benefici in entrambi gli ambiti che però rimangono separati per merito della tecnologia “Balance” e sicuri grazie a “Safeguard”.

Un sistema operativo fatto apposta come BlackBerry 10 è un plus che gli altri concorrenti non hanno, sebbene S IV monti la versione 4.2.2 di Android e HTC One abbia pesantemente personalizzato Android su ispirazione di Windows 8. Basterà per tenere il passo? Di sicuro sappiamo che per avere uno dei nuovi, potenti smartphone bastano, si fa per dire, circa 700 euro.

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