​Nasa, al via alle Hawaii simulazione della vita su Marte in vista di una missione futura

​Nasa, al via alle Hawaii simulazione della vita su Marte in vista di una missione futura
di Costanza Ignazzi
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Giovedì 3 Aprile 2014, 17:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 17:18
Marte pi vicino. Nell’ottica di una missione sul pianeta rosso che potrebbe partire attorno al 2030, gli psicologi della Nasa si sono fatti venire il dubbio che una lunga permanenza nello spazio potesse causare qualche disturbo mentale agli astronauti che andranno in avanscoperta. Per questo è stata avviata proprio in questi giorni una simulazione che porterà tre uomini e tre donne ad abitare in isolamento per un periodo di quattro mesi alle Hawaii.



Il soggiorno, malgrado la destinazione, non si annuncia di tutto riposo: «Li stresseremo», hanno minacciato dalla Nasa, precisando che le condizioni sulla Big Island dell’arcipelago hawaiano, vicino al vulcano Mauna Loa, sono più simili possibile a quelle marziane. A 2.500 metri di altezza, il suolo vulcanico ricorda molto quello di Marte e gli “inquilini” divideranno un’abitazione a forma di cupola di poco meno di 100 metri quadrati. Selezionati tra 700 volontari, i partecipanti non sono stati presi a caso: tra di loro un neuropsichiatra, un ingegnere aerospaziale e un ex pilota dell’Air Force. I fortunati potranno avere contatti con il mondo esterno solo per email e nemmeno in tempo reale: alle comunicazioni verrà dato un ritardo di 20 minuti, come avverrebbe da Marte alla Terra. Oltre al disagio di dover convivere in uno spazio stretto con 5 conosciuti, dovranno anche razionare viveri e acqua - una sola doccia a settimana di massimo otto minuti – e munirsi di tute spaziali per uscire dalla cupola e portare avanti una serie di sperimentazioni. La Nasa monitorerà l’umore dei sei inquilini, i loro comportamenti e i rapporti reciproci per tutta la durata della simulazione. Una sorta di Grande Fratello in una location a dir poco atipica.