IL FUTURO
"IngDan - anticipa Jeffrey Kang a Il Messaggero - in partnership con Maker Faire Roma, selezionerà tra tutti i partecipanti i 40 progetti IoT più innovativi per esporli gratuitamente, per una settimana, alla Maker Faire di Shenzen nel 2016. Inoltre, i migliori quattro saranno invitati ad un roadshow nella "Shenzen Valley", un'area che ospita la più grande produzione dell'elettronica a livello mondiale con un'estensione due volte quella della Silicon Valley". Tutti i progetti presentati godranno della visibilità offerta da IngDan, che in un solo anno ha già raccolto oltre 4mila progetti, si avvale di 3000 fornitori e vanta una community di più di 2 milioni di followers. "IngDan Italia - spiega Kang - offre a start-up, innovatori, artigiani digitali e aziende l'opportunità di beneficiare di una piattaforma e di un network consolidato per sviluppare il proprio progetto creativo, realizzarlo e distribuirlo nel mercato cinese, il più grande al mondo. Abbiamo investito un milione di euro in Italia, perché crediamo nelle sue potenzialità. In fondo è la patria delle eccellenze: cibo, moda, designer ma anche tecnologia e innovazione di alta qualità. Da Palermo a Milano ci sono 22 poli tecnologici. Inoltre, è il secondo Paese al mondo, dopo gli Usa, e primo in Europa, per concentrazione di FabLab: ce ne sono 100. E poi qui è stato inventato Arduino, un chip che ha rivoluzionato il mondo dell'hardware. Ecco perché abbiamo scelto il vostro Paese per il lancio internazionale di IngDan Italia. E se l'Italia risponderà bene presto apriremo, dopo Shanghai, Pechino e Hong Kong, un IngDan Experience Center anche a Roma. Un'enorme mostra permanente di 500 mq con progetti e prodotti per l'Iot". "Con la rivoluzione dell'Iot -conclude Marco Mistretta, 38 anni, fondatore e amministratore delegato di IngDan Italia - cambieranno lo stile di vita e il mercato dei servizi tecnologici. IngDan Italia si propone come mediatore tra innovatori 3.0, produttori e rivenditori, per creare un grande network. Facciamo da "ponte" tra i makers e i colossi dell'industria dell'innovazione tecnologica. A Shenzen - che è laboratorio, fabbrica e mercato - le filiere cortissime permettono l'accesso a fornitori e componenti nel giro di pochi chilometri. Noi ci abbiamo messo la faccia, ora tocca ai makers italiani farsi avanti".
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