Yahoo! batte Google: è il primo sito Usa. La cura Mayer funziona

Marissa Mayer
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Giovedì 22 Agosto 2013, 22:47 - Ultimo aggiornamento: 22:48
NEW YORK - Yahoo! batte Google. Per la prima volta da pi di due anni Sunnyvale attira pi traffico che Mountain View, in quella che una 'dolce' rivincita per l'amministratore delegato di Yahoo!, l'ex veterana di Google Marissa Mayer.



La cura Mayer. Una vittoria che sembra indicare come la cura-Mayer per il motore di ricerca stia funzionando: da quando è arrivata, Mayer ha cercato di introdurre una nuova cultura e rilanciare il motore di ricerca che aveva perso terreno nei confronti di Google. E ora Mayer sembra raccogliere i primi frutti della sua svolta, premiata anche dall'andamento dei titoli in Borsa quasi raddoppiati dal suo arrivo. Yahoo! - secondo i dati Comscore - ha attirato in luglio 196,6 milioni visitatori unici sul mercato americano. Google ne ha attirati 192,3 milioni. È la prima volta dal maggio 2011 che Sunnyvale supera Mountain View.



Gli altri. Microsoft si piazza al terzo posto e Facebook al quarto. La vittoria spinge i titoli Yahoo! in Borsa, dove arrivano a guadagnare oltre il 3,5%. La vittoria di Yahoo! arriva a pochi giorni dall'esordio del nuovo logo, sul quale si alzerà il sipario il prossimo 5 settembre. Un cambio di look che riflette - spiega Yahoo! - l'evoluzione dell'ultimo anno, con la società che ha spinto sull'acceleratore della multimedialità e del social.



La campagna acquisti. Mayer fin dal suo arrivo si è dedicata a rifare il look dei prodotti esistenti ma anche allo 'shopping': da quando ha assunto l'incarico ha acquistato più di 20 aziende, fra le quali Tumblr, il sito per la condivisione di foto, per 1,1 miliardi di dollari. Mayer ha anche acquistato l'app per notizie 'Summly', che consente agli utenti di cercare, leggere e condividere informazioni e notizie online. Nonostante i progressi Yahoo! resta dietro a Google e Facebook per la raccolta pubblicitaria, un campo sul quale dovrebbe continuare a perdere terreno anche nel 2013, vedendo scendere la sua quota al 7,9% dal 9,2% del 2012. Per cercare di aumentare l'interesse per i propri siti, e quindi esercitare maggiore appeal sui pubblicitari, Yahoo! ha deciso di inglobare i cinguettii di Twitter nel proprio flusso di notizie.
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