Wikipedia, è scandalo mazzetta
Licenziata Sarah Stierch, l'editor n. 1:
soldi in cambio di "pubblicità"

Nella foto Sarah Stierch
di Laura Bogliolo
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Venerdì 10 Gennaio 2014, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 18:56
Licenziata perch si faceva pagare per aggiornare l'enciclopedia online Wikipedia. Sarah Stierch non fa pi parte della Wikimedia Foundation. Sarah Stierch ha lavorato per lo Smithsonian Institute come esperta dell'enciclopedia online e dei suoi funzionamenti, ha incoraggiato la promozione dei diritti delle donne nei progetti di Wikipedia, incrementando le pagine su temi relativi alle donne. Fino al 9 gennaio è stata Wikimedia's program evaluation community coordinator. Come confermato al Messaggero da Jay Walsh della Wikimedia Foundation Sarah non fa più parte dello staff. Quali voci Sarah avrebbe modificato in cambio di soldi? «Non condividiamo altre informazioni sul fatto» ha risposto Walsh.



Frank Schulenburg, Senior Director of Programs di Wikimedia Foundation, ha annunciato il 9 gennaio con un comunicato che la Stierch non fa più parte del progetto. "La Wikimedia Foundation ha recentemente appreso che Sarah ha modificato Wikipedia per conto di clienti paganti - ha detto Schulenburg - non più tardi di qualche settimana fa. Lo ha fatto sebbene sia chiaro a tutti che essere pagati per una modifica è una pratica malvista da molti nella comunità di editing e dalla Fondazione Wikimedia".



Secondo Dailydot la prima accusa è stata fatta da un utente anonimo su Wikimedia Commons. L'utente era stato bannato da tempo da Wikipedia. Le affermazioni dell'utente sono state comunque confermate dal comunicato di Wikipedia, sesto sito più visitato al mondo. Secondo le accuse sul blog di Tomasz Kozlowski (che avrebbe ricevuto le informazioni da un anonimo) Sarah avrebbe preso 44 dollari all'ora per l'editing su Wikipedia e 300 per curare una pagina personale. Il blog mette online anche lo screenshot di un presunto annuncio di lavoro di Sarah.



Con i suoi 60 milioni di visitatori è una piattaforma appetibile per molte aziende e personaggi che vorrebbero entrare a far parte dell'enciclopedia online. Per questo accettare soldi per effettuare modifiche viene visto come un gesto grave.



La Wikimedia Foundation ha comunque riconosciuto la bravura di Sarah elogiando il suo lavoro, "impegnandosi ad aumentare il dialogo tra istituzioni culturali e i nostri progetti. Ha lavorato sodo per aumentare la presenza e la voce delle donne e di minoranze nei nostri progetti. Il suo lavoro nella valutazione dei programmi è stata importante e necessaria. Ognuno fa gli errori, e vorrei credere che il movimento Wikimedia è un luogo di perdono. Quindi vi chiedo di rispettare la privacy di Sarah a quello che è sicuramente un momento difficile per lei, di unirvi a me augurandole ogni successo in futuro".



Il problema dell’imparzialità dell’enciclopedia online è molto sentito, molte aziende provano pagando a essere inserite su Wikipedia. A ottobre Sue Gardner, executive editor of the Wikimedia Foundation, ha bannato 250 account di persone che in realtà si facevano pagare per inserire voci all'interno dell'eniclopedia online. A novembre la Wikimedia Foundation ha inviato una lettera di diffida del Wiki-PR, un'agenzia di relazioni pubbliche accusata di gestire per clienti alcuni voci dell'enciclopedia online. Wiki-PR è stata accusata di violazione dei termini di utilizzo del sito web, facendo apparire "come se alcuni articoli fossero stati scritti da fonti imparziali, quando in realtà gli articoli erano stati scritti da wiki-PR a pagamento”. La società si è difesa affermando che il loro contributo veniva dato per elaborare voci con informazione corrette.



E ora lo scandalo scoppia "in casa" e colpisce uno dei nomi più noti della Wikimedia Foundation.



twitter: @l4ur4bogliolo

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