Twitter, Lampedusa chiama terra:
inviateci libri per costruire una biblioteca
E su Fb i fan di Baglioni si mobilitano per O'Scià

Twitter, Lampedusa chiama terra: inviateci libri per costruire una biblioteca E su Fb i fan di Baglioni si mobilitano per O'Scià
di Laura Bogliolo
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Martedì 30 Luglio 2013, 16:20 - Ultimo aggiornamento: 16:43
ROMA - Non c' l'ospedale, ma solo un ambulatorio: quando si partorisce si costretti a volare a Palermo. L'asfalto, quello, neanche tanto: le strade sono antiche mulattiere, fatta eccezione per la via principale, via Roma, quello dello "struscio" dei turisti. Se ti fai la doccia, a volte, l'acqua esce salata.



Non c'è l'ospedale, non ci sono le strade, ma c'è il cuore dei lampedusani, sempre pronti all'accoglienza, pronti a guardare il cielo e il mare per capire se domani si mangerà (un po' di pesce). Isolani e isolati e con il sorriso ti dicono: «D'inverno si fermano le navi con i rifornimenti, mangiamo latte e biscotti».



Il lembo d'Italia più vicino all'Africa, l'ultimo "scoglio" scelto dal Papa venuto "dalla fine del mondo" per la sua prima visita, Lampedusa fa un appello sul web: «Inviateci libri, qui non abbiamo neanche una biblioteca». I bambini, invece, ci sono.



L'appello su Twitter. Il sindaco Giusi Nicolini chiede di inviare sull'isola dei libri, anche usati. «L'idea ci è venuta qualche mese fa - spiega il sindaco all'Adnkronos - quante volte siamo costretti a recarci sulla terraferma per comprare un libro. Così ho pensato di lanciare un appello».



Ecco cosa scrive Giusi Nicolini: «Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove potere acquistare libri. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare libri? Io non ci credo! Quindi se in giro per casa avete libri, di qualsiasi genere, che non leggete o avere già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all'iniziativa». Ecco l'indirizzo: "Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa VIA CAMERONI, 92010 LAMPEDUSA (AG)".



Tante le persone che hanno aderito all'appello: su Twitter l'hashtag è #lampedusalegge.
«Se avete a casa dei libri che non leggete o avete già letto e di cui volete sbarazzarvi inviateli a #Lampedusa per realizzare una biblioteca» scrive uno dei tanti utenti di Twitter. C'è anche si fa sapere: "a proposito lo sapevate? mandare fino a 5kg con piegolibri costa 3,95€ fino a 2kg costa 1,28€". chi sintetizza così: "Voi ci vivreste in uan città senza libri?".



Gli appelli sul web per Lampedusa non si fermano. C'è anche quello dei fan di Claudio Baglioni affinché anche quest'anno si svolga il festival musicale O'Scià, appello diffuso su facebook: "In Italia abbiamo una grande risorsa energetica: il vento - si legge nel messaggio diffuso - C'è un vento però che in Italia sta smettendo di soffiare, quello che negli ultimi dieci anni ha spinto verso mari in esplorati la piccola barchetta di carta da musica di O'Scià, la manifestazione che Claudio Baglioni e Rossella Barattolo hanno organizzato nell'Isola di Lampedusa". E ancora. "Dimostriamo ancora una volta a tutto e a tutti che sono i sogni che alimentano il vento. E il vento ci porta lontano. Forse, verso una nuova umanità. Un nuovo essere di nuovo noi" I fans di Claudio Baglioni. La'ppello anche inq uesto caso corre su Twitter: basta seguire gli hashtag #noinonmolliamo #oscià2013 #ilsognoèsempre.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it

@l4ur4bogliolo
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