Tv hi-tech, dopo Samsung anche Sony vara i display ultra HD

Tv hi-tech, dopo Samsung anche Sony vara i display ultra HD
di Federico Rocchi
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Aprile 2013, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 19:08
La competizione, vera manna per noi consumatori, si preannuncia viva nel campo del grande schermo di casa. La straordinaria qualit dei display a risoluzione “ultra alta” – Ultra HD o 4K ovvero 3.840 x 2.160 pixel - è capace di colpire all’istante. Al recente CES di Las Vegas Samsung ha presentato un tv Ultra HD dall’inconfondibile design a forma di lavagna. È molto grande, 84 pollici, e la sua forma può non incontrare i gusti di tutti ma rappresenta per il marchio coreano un punto di svolta perché la sterminata gamma tv Samsung è sempre stata improntata alla massima competitività commerciale. Sony invece ha sempre avuto il problema opposto, una gamma tv tradizionalmente limitata e votata alla massima qualità costruttiva, come dimostrano decenni di funzionamento impeccabile dei suoi tubi catodici Trinitron. Negli ultimi anni, tuttavia, ha subito molto la concorrenza coreana. Per reagire ha deciso di rilanciare sul piano tecnologico e qualitativo, con risultati sorprendenti.



LA SFIDA

Una recente presentazione milanese ha svelato la nuova gamma Sony Bravia che comprende due televisori Ultra HD della serie X9000A che arriveranno a luglio, con risoluzione pari a quattro volte la FullHD che conosciamo, non sono enormi come i primi modelli. Il 55 pollici è abbordabile sia come costi, intorno ai 5.000 euro, sia come integrabilità domestica. Il 65 pollici, per il quale servono ben 7.500 euro, è certamente più spettacolare ma più difficile da inserire in ambiente. Avere uno schermo UHD del tipo IPS, retroilluminato led RGB, può sembrare inutile ma Sony ha avuto la lungimirante idea di pensare anche alla fornitura di contenuti adatti. Inoltre la nuova Playstation 4 sarà sicuramente progettata per essere abbinata ad uno schermo Ultra HD e, dopo aver sperimentato di persona il circuito 4K X-Reality PRO incorporato nei nuovi Sony, possiamo affermare che anche un video FullHD può essere migliorato sorprendentemente alla superiore risoluzione. La serie Bravia W900A, con tre modelli da 40 a 55 pollici, pur non garantendo lo splendore 4K è basata sulla più recente tecnologia “Triluminos”, nome che richiama i fasti del “Trinitron” analogico. Si tratta di televisori “smart” all’ultimissima moda: non solo sono connessi alla rete e quindi con la possibilità di usufruire di infiniti contenuti, ma incorporano anche un chip NFC che consente il collegamento wireless ad altri dispositivi, come un telefono cellulare o una cuffia, con un semplice tocco.



MUSICA, MAESTRO

Se il televisore sta diventando un centro multimediale connesso, rinnovando la sua natura storica, la radio sembra sopravvivere, in secondo piano. Ma è solo un’impressione. La radio magari portatile temuta dalla moglie nella domenica pomeriggio di un tempo, non è morta e soprattutto è pronta per la trasformazione digitale. Anche se passa spesso inosservato, un ricevitore radio è incorporato in moltissimi telefoni Samsung. Si tratta di un normale ricevitore adatto alla banda FM in modulazione di frequenza e per usarlo basta collegare l’auricolare poiché questo funge da necessaria antenna. Purtroppo la radio FM soffre per definizione di quei problemi che tutti conosciamo: basta spostarsi di pochi metri e la ricezione non è chiara, il fruscio distrugge l’effetto stereo e la nostra pazienza. Questi problemi derivano dalla natura analogica della trasmissione radio, la quale però può essere sostituita dalla trasmissione digitale, come è già avvenuto per la televisione. Il risultato è una ricezione completamente priva di disturbi, con qualità paragonabile a quella di un file memorizzato localmente. Si chiama DAB, Digital Audio Broadcasting, il sistema di radio digitale già attivo in Italia e che è fruibile con la rassicurante radio portatile Sony XDR-S40DBP, con antenna estraibile e manopola del volume. In un corpo colorato che non spaventa nemmeno i più tecnofobici si trova un ricevitore FM analogico e un ricevitore DAB+ di tipo digitale. Attraverso il display LCD si ottengono tutte le informazioni RDS sul programma FM più tutte quelle aggiuntive che possono essere trasmesse con il sistema DAB, memorizza dieci stazioni in FM, altrettante nella modalità digitale e può funzionare a corrente come a batteria. La vecchia radio è tornata, il calcio alla domenica pomeriggio purtroppo no.
© RIPRODUZIONE RISERVATA