Lanciato come il più economico cellulare dotato di player e video musicale, Nokia 130 ci riporta indietro di sette anni, quando il telefonino era un oggetto famigliare e diffusissimo prima dell'era smartphone. Piccolo e snello (10,6 x 4,5 centimetri), è spesso 13,9 millimetri per un peso di 68 grammi. Ha un display LCD da 1,8 pollici (risoluzione QQVA da 160 x 128 e densità pixel pari a 114 ppi) inconcepibile per gli attuali usi di uno smartphone ma perfettamente in linea ai tempi delle partite a Snake, rigorosamente con i pulstanti della tastiera alfanumerica che infatti torna a guidare l'esperienza d'uso del Nokia 130.
Non manca un tocco moderno grazie alla slot microSD per espandere la memoria fino a 32GB e alla versione Dual Sim, ma si caratterizza come compagno di viaggio stile anni '90 mescolando musica e video. Conta infatti su un riproduttore video, su un player MP3 e sulla radio FM, oltre al LED posteriore per avere luce quando occorre. Dedicato ai meno pretenziosi e agli amanti delle vecchie maniere, non ha fotocamera e neppure connessione. Niente WhatsApp, quindi, in favore degli SMS ormai caduti in disuso e l'unico modulo per collegarsi ad altri telefonini è il Bluetooth 3.0, mentre per trasferire e condividere file si torna alla porta Usb 2.0.
Il pezzo forte è ovviamente l'autonomia, imparagonabile rispetto a quella dei telefoni smart: il Nokia 130 arriva a 36 giorni in stand-by (26 giorni per la versione Dual Sim), 13 ore in chiamata e due giorni di riproduzione MP3. La chicca, però, è il prezzo: 25 dollari, pari a circa 19 euro. Difficile, molto difficile, fare meglio. In arrivo nei prossimi mesi nei colori rosso, nero e bianco, il Nokia 130 sarà commercializzato inizialmente in mercati emergenti (Africa e Asia) per giungere poi, forse, nelle terre degli smartphone.