Una rivoluzione nata non dall'industria musicale, ma da un collettivo internazionale di scienziati coordinato da un ingegnere italiano, Leonardo Chiariglione, che il Time negli anni Novanta ha inserito tra i cinquanta uomini più influenti al mondo in campo tecnologico. «Per la prima volta l'Mp3 ha consentito che la musica fosse organizzabile dall'utente, ha spostato la capacità di scegliere dal fornitore all'ascoltatore», spiega all'Ansa Leonardo Chiariglione, settantenne di Almese, in Piemonte.
E' la "memoria storica" del gruppo Mpeg, il team di scienziati internazionali tuttora "vivo e vegeto" a cui si devono le attuali potenzialità multimediali di internet. Il gruppo e' stato creato nel 1988 per sviluppare sistemi e standard usati nella compressione video, dai film in dvd alle trasmissioni satellitari. Tra questi furono istituiti dei sottogruppi come l'Mp3, per la compressione del suono, lanciato il 14 luglio 1995.