Più veloce e con più notizie: la versione mobile del Messaggero.it si rinnova

Più veloce e con più notizie: la versione mobile del Messaggero.it si rinnova
di Filippo Bernardi
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Ottobre 2013, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 16:46
Pi pulito nella grafica, pi veloce nell'utilizzo e con molte pi notizie. Forte di un numero di lettori in continua crescita, il Messaggero Mobile, ovvero la versione per smartphone del Messaggero.it, si rinnova. Solo una cosa rimane la stessa: il costo zero.



Tutte le notizie del sito tradizionale. Quanti di voi, leggendoci sul proprio telefonino, hanno avuto la sensazione che le notizie fossero meno rispetto a quelle del sito tradizionale? E quanti di voi, per ritrovarle tutte, finora hanno "scrollato" fino al link in fondo alla pagina per tornare alla versione classica? Ebbene, chi lo vuole può continuare a farlo, ma ne ha molti meno motivi. Sul nuovo Messaggero Mobile (a cui si viene indirizzati automaticamente se si accede al sito da uno smartphone), infatti, ora trovate tutte le notizie principali del Messaggero.it: non solo le tre (sempre tra le più cliccate) che si trovano sopra l'articolo di apertura, ma anche tutti gli eventi che di volta in volta seguiremo: campionato di serie a, Festival Internazionale del film di Roma, Internazionali di Tennis.



La struttura del nuovo sito Mobile. In alto restano le prime tre notizie del sito, quelle che al 90 per cento saranno sulla prima pagina dei quotidiani del giorno dopo. Subito sotto trovate gli unici due articoli a pagamento, scelti ogni giorno tra quelli dell'edizione cartacea: fondi, commenti, analisi, retroscena. A seguire, il resto delle news più importanti dell'homepage e tutte le altre divise per categoria. Nella sezione "Gossip", ad esempio, trovate le prime tre news della "colonna destra" del sito tradizionale, in "Focus" gli speciali e due articoli a rotazione tra Viaggi, Motori, Cinema e Tecnologia. Video e fotogallery continuamente aggiornate. Tanto spazio, naturalmente, alla cronaca e alla politica di Roma



Buona lettura in movimento!