E' italiano Loading Human, il primo videogioco di realtà virtuale presto disponibile /Video

Una scena del videogioco Loading Human
di Ilaria Ravarino
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Lunedì 14 Aprile 2014, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 08:54

Sembrava una fantasia troppo audace per uscire dalle pagine dei romanzi di fantascienza. E invece, tornata alla ribalta in questi mesi dopo gli entusiasmi degli anni '90, l’immersione nella realtà virtuale oggi è possibile. E il primo progetto di viaggio nel cyberspazio, sia pure per gioco, parla italiano.

Sviluppato tra Roma e Genova dalla Untold Games, Loading Human è il primo videogioco pensato per funzionare su Oculus Rift, il visore di realtà virtuale acquistato dall’inventore di Facebook Mark Zuckerberg per due miliardi di dollari. Strutturato come un'avventura in soggettiva, il gioco tecnicamente è ancora in versione demo. E prima di poterlo trovare sugli scaffali di un negozio bisognerà aspettare il 2015, la data prevista per la realease sul mercato di Oculus Rift.

Praticamente, però, i primi 30 minuti di Loading Human segnano già una tappa fondamentale nel percorso della nuova tecnologia.

LE SIMULAZIONI

Vincitore della scorsa Game Connection America e finalista a Cartoons On the Bay, il festival RAI dell'animazione tv e crossmediale, Loading Human sta oggi alla storia della realtà virtuale come i film di David W. Griffith sono stati nel 1910 a quella del cinema. Per comprenderne la portata rivoluzionaria basta dare un'occhiata ai progetti sviluppati fino ad oggi, al ritmo di due demo al giorno, per il visore acquistato da Facebook: escursioni sulle montagne russe, corse di macchine, salti nel vuoto. Brevi, adrenaliniche simulazioni di pochi minuti che sono bastate a far paragonare l'effetto prodotto sul pubblico da Oculus Rift a quello dei primi film al cinematografo. Ma nessuno, fino ad oggi, aveva provato a fare con Oculus Rift qualcosa di più: raccontare una storia. Anzi: vivere una storia.

«Giocare a Loading Human significa diventare un'altra persona e vivere la sua vita cercando di progredire nella narrazione - spiega a Il Messaggero l'attore romano Flavio Parenti, direttore creativo del progetto - Il che significa che se ti guardi allo specchio non vedi qualcun altro. Che puoi manipolare oggetti, aprire porte, sfogliare libri. Quando indossi il casco non vedi un altro schermo. Vedi un'altra realtà».

L’INNOVAZIONE

Garantito dall'accuratezza stereoscopica di Oculus Rift, l’iperrealismo è aumentato dall'uso di due motion controller che mappano il movimento delle mani. «Per ora si tratta solo di muovere e impugnare oggetti - dice Elisa Di Lorenzo di Foofa Studios, il team di sviluppo del gioco -, ma sono allo studio prototipi in grado di restituire la sensazione dell'attrito o della resistenza». La rivoluzione di Loading Human è però soprattutto nella storia, ambientata in un mondo futuribile in cui il giocatore interpreta un uomo la cui memoria attaccata da una malattia degenerativa tipo Alzheimer è riversata in un computer. Una storia alla Strange Days, ma anche un romanzo d'amore che riserva una sorpresa: il primo bacio nel cyberspazio.

Per Parenti «la prima reazione di chi affronta il bacio è ritrarsi dal contatto. È come se uno sconosciuto entrasse in quello spazio privato che segna la distanza emotiva tra noi e gli altri. Non è un bacio vero, ma l'emozione è forte». Non a caso, all'indomani dell'acquisto di Oculus Rift, l'attenzione di Facebook si era concentrata subito sulla sua capacità di irrompere nella nostra sfera emotiva: «Oculus - aveva detto Zuckerberg - sarà la piattaforma sociale del futuro».

IL FATTORE FACEBOOK

Molti sviluppatori non hanno gradito l'interferenza del colosso californiano, ma per Parenti, che proprio su Facebook ha trovato il suo team di sviluppatori, l'ingresso di Zuckerberg è un'opportunità. «La sua ingerenza non sarà creativa ma commerciale. Facebook è una multinazionale che si sta diversificando come Google e guarda al business del futuro: la pubblicità nella realtà virtuale, il product placement che si adatta interattivamente all'utente. E il suo interesse potrebbe accelerare la relaese del prodotto e renderlo meno caro».

Per adesso il prezzo ipotizzabile per un gioco su Oculus Rift si aggira sui 150 euro. Ma nessuno può dire cosa accadrà domani: Oculus Rift è un'invenzione che di certo ha un avvenire. Reale.

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