Lo sbarco in Cina. Per raggiungere questo traguardo, spiega sul blog aziendale Deep Nishar, senior vice president di LinkedIn, «stiamo offrendo esperienze personalizzate». Tra l'altro all'inizio dell'anno il social ha ampliato la sua presenza sbarcando in Cina con il lancio di una versione beta in cinese del sito web.
Il manager cita i nuovi prodotti e relativi contenuti lanciati da LinkedIn negli ultimi mesi. Come Pulse, che veicola le notizie da «milioni di editori». E poi servizi come SlideShare, piattaforma per la condivisione online di presentazioni acquistata nel 2012 e da pochi giorni sbarcata anche in versione ''mobile''. E proprio il mondo 'mobile', spiega Nishar, è «critico»: «entro la fine di quest'anno raggiungeremo il nostro 'momento' con gli account da dispositivi mobili che rappresenteranno oltre la metà del nostro traffico globale». Già gli iscritti di alcuni Paesi come Costa Rica, Malesia, Singapore, Svezia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito usano LinkedIn più da dispositivi mobili che da pc fissi. Ogni giorno in media dal mobile vengono visti 15 milioni di profili, 1,45 milioni di offerte di lavoro e 44mila adesioni a posizioni lavorative.
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